Stanotte scatta il cambio dell'ora. Tra sabato 30 e domenica 31 marzo le lancette degli orologi si spostano di 60 minuti in avanti e, alle ore 2 si passa direttamente alle 3. Il passaggio dall'ora solare (in vigore da fine ottobre) all'ora legale costerà un'ora di sonno e toglierà 60 minuti ai festeggiamenti per la domenica di Pasqua. D'altro canto, le giornate saranno più lunghe e il calar della notte ritarderà, a beneficio di chi ama il sole e le ore di luce, che accompagneranno la giornata fino a ora di cena. Come spiega Adnkronos, secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, durante i sette mesi di ora legale l'Italia risparmierà circa 90 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 370 milioni di kWh che genererà, inoltre, un rilevante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 170 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Il motivo del cambio dall'ora solare a quella legale è proprio il risparmio energetico ed è finalizzato a sfruttare al meglio la luce durante le quattro stagioni dell'anno.