Un prete spoletino scomunicato con l'accusa di scisma. Un falso parroco, per la Chiesa cattolica apostolica romana, che ha pubblicizzato la celebrazione messa in piazza a Spoleto, confessando fedeli e tentando di fare proseliti. Ma c'è di più: don Federico Nagel Cesari, 44enne ex assicuratore, ordinato in una chiesa parallela - la Chiesa cattolica romana antica - ha aperto un varco anche nei rapporti tra le due comunità religiose. Tanto che è intervenuto, stigmatizzando la condotta del prelato, l'arcivescovo Roberto Coppola della chiesa vetero-cristiana. Tutto ha origine lo scorso ottobre, quando don Nagel Cesari ha annunciato un rito nella centralissima piazza Achille Sansi, vestito da sacerdote e fedeli al seguito. Avrebbe confessato i peccati e provato ad arruolare altri preti per allargare la sua comunità religiosa. Le segnalazioni arrivate all'Archidiocesi di Spoleto-Norcia sono state più d'una. Così venerdì 19 aprile sul sito della curia della città del Festival è stata pubblicata la notizia della scomunica per scisma, firmata due giorni prima.
Alessandro Antonini, 47 anni, giornalista professionista, è redattore del Corriere dellâ??Umbria dal 2003 e si occupa di politica, cronaca nera e giudiziaria. Ma non disdegna economia, sindacale, (m...