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Sellano, inaugurato ponte tibetano: oltre mille scalini a 175 metri dal suolo. Il più alto d'Europa

il ponte tibetano

Sellano e la Valnerina avevano cerchiato di rosso la data del 23 marzo 2024 sul calendario. Il borgo si era vestito a festa per l'inaugurazione del ponte tibetano, il più alto d'Europa. E in effetti, all'arrivo nel centro storico l'aria è proprio quella di un grande appuntamento a cui nessuno è voluto mancare. Dal commissario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli ai sindaci del cratere 2016, dall'assessore regionale Paola Agabiti al presidente dell'assemblea legislativa dell'Umbria Marco Squarta, fino a imprenditori come Brunello Cucinelli, forze dell'ordine e tanti, tantissimi tra residenti e turisti: la ripresa della Valnerina dopo i terremoti del 1997 e del 2016 passa (anche) da qui.
Ben 1.023 scalini per arrivare dal punto A, il centro storico di Sellano, al punto B, lo splendida frazione di Montesanto. Una lunga passeggiata nel vuoto (517,5 metri) a 175 metri d'altezza. A togliere il fiato non è solo l'attraversamento, ma anche il paesaggio dell'Appennino Centrale. In 18 mesi, quella che poteva sembrare una folle idea è diventata realtà. L'opera, iniziata nel 2022, è stata finanziata con i fondi Pnrr per un costo totale di 1.5 milioni di euro. "Abbiamo fatto questa operazione per risvegliarci dai vari terremoti e dallo spopolamento che ci hanno portato a essere quasi nulli ? ha detto il sindaco Attilio Gubbiotti ? Il ponte vuole essere un attrattore per far scoprire Sellano, ma non solo: noi dobbiamo essere il fulcro della Valnerina, della Valle del Menotre e dell'Umbria. Siamo una grande terra, bisogna solo crederci".
Un concetto ripreso anche da Paolo Borroi, professionista con esperienza internazionale, esperto nello sviluppo e gestione di ecosistemi turistici, non è che il punto di partenza della rinascita della Valnerina. "Il turismo mordi e fuggi non porta niente a nessuno, oggi va creato un ecosistema: Sellano ha gettato le basi". Attorno a questo attrattore, poi, è stato costruito un sistema di gestione integrata dei flussi turistici con la creazione anche di una piattaforma di marketing digitale. E così, sul portale turistico ufficiale (www.visitsellano.info/it) gli utenti potranno visitare virtualmente le strutture ricettive presenti sul territorio tra agriturismi, residenza d'epoca, bed and breakfast, case vacanza e case sull'albero con all'incirca 250 posti letto a disposizione.
Marco Balducci, capo progettista, ha raccontato i tanti problemi affrontati in questi 18 mesi: "Non sapevamo da dove partire, abbiamo superato problemi tecnici perché la seconda parte del ponte è in salita. E' stata una sfida, basti pensare che le funi sono state create appositamente per questo ponte e anche il collaudo è stato particolare".
La parola chiave, per il commissario Guido Castelli, è stata riparazione: "Non dovevamo solo ricostruire, ma anche riparare. Insomma, una strategia che consentisse in maniera collettiva di ridare slancio a questa parte d'Italia. Dal male è venuto il bene, il cratere 2016 è grande 8 mila chilometri quadrati, una maxi regione che ha messo insieme strategie diverse. Bisogna capire che l'Appennino Centrale è decisivo: senza uomo qua il bosco avanza e si porta via tutto". E se il presidente dell'assemblea legislativa, Marco Squarta, ha parlato del ponte come "esempio di buona amministrazione e di buon utilizzo delle risorse pubbliche", Brunello Cucinelli ha ricordato che luoghi come Sellano "saranno i punti di riferimento mondiali per i prossimi 50 anni. Dobbiamo lasciare i nostri territori migliori di come li abbiamo trovati". Crescita e lotta allo spopolamento sono state le due parole chiave utilizzate dall'assessore regionale Paola Agabiti: "Grazie alla ricostruzione, la Valnerina sta rinascendo. Questi borghi hanno bisogno di essere vissuti, dobbiamo creare futuro per i nostri giovani". Le premesse ci sono tutte.

Gabriele Burini, classe 1999, in attesa dell'esame da professionista. Cresce dando calci ad un pallone e con il sogno di esordire in Serie A, ma capisce presto che negli stadi sarebbe entrato solament...