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Gubbio, si spaccia per la figlia su Whatsapp e ruba 900 euro a due genitori: presentata la denuncia

il messaggio Il messaggino ricevuto dalla madre

"Mamma sono io ho perso il telefono, questo è un numero nuovo lo puoi salvare e scrivermi su Whatsapp?". Si è presentato così, spacciandosi per la figlia che ha cambiato il numero di telefono e che si trovava in difficoltà, l'autore di una truffa a una famiglia eugubina assistita dall'avvocato Angelo Notarnicola. Tutto è iniziato con l'sms ricevuto da una donna, che si è vista recapitare il messaggio da una persona spacciatasi per la figlia, residente fuori città per motivi di lavoro. A questo punto la comunicazione si è spostata su Whatsapp e di fronte a una richiesta simile la donna, dopo aver cercato invano di contattare telefonicamente l'altra parte, si è immediatamente attivata per esaudire la richiesta. La signora ha messo a conoscenza della situazione il marito, affinché quest'ultimo potesse effettuare il bonifico con i soldi di cui quella che si spacciava per la loro figlia aveva fatto richiesta. L'uomo, dopo un breve scambio di messaggi sempre su Whatsapp, ha quindi eseguito una ricarica di 900 euro su carta prepagata, così come indicato dal truffatore. Quando però è arrivata, dopo qualche minuto, la richiesta di un nuovo bonifico, questa volta di 2.000 euro, l'uomo si è insospettito e ha contattato immediatamente i carabinieri, presentando denuncia.

Gabriele Burini, classe 1999, in attesa dell'esame da professionista. Cresce dando calci ad un pallone e con il sogno di esordire in Serie A, ma capisce presto che negli stadi sarebbe entrato solament...