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Città di Castello, successo di Only Wine: oltre 5.500 ingressi, 400 etichette e 145 cantine

only wine vino

Successo per Only Wine, l'evento dedicato al vino e organizzato a Città di Castello. Oltre 5.500 i biglietti staccati, accreditati 260 operatori del settore e 100 tra giornalisti e blogger. Il primo bilancio è assolutamente favorevole, grazie anche alle 145 cantine e ai 4 consorzi che hanno presentato oltre 400 etichette. Degustazioni, talk e presentazioni, 6 masterclass e un Fuori Salone Extrawine, il tutto con il patrocinio del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, della Regione Umbria, del Gal Alta Umbria e del Comune di Città di Castello. Novità assoluta l'arrivo di vignaioli non italiani: dalla regione dello Champagne a produzioni slovene, albanesi, svizzere e austriache per uno scambio culturale di nicchia e di qualità. Con loro anche le 5 cantine di Coldiretti che hanno partecipato per il primo anno. Molto apprezzata la fitta programmazione sia dentro che fuori la fiera. Nella sezione Extrawine che si è svolta a Piazza Matteotti, al centro di Città di Castello grande afflusso di pubblico per la presentazione del libro di Angelo Peretti: "Esercizi Spirituali per Bevitori di Vino" e l'incontro "Viaggio nella storia del vino umbro" con Guido Farinelli, storico dell'enogastronomia. Non è mancata la birra, con la rete Luppolo made in Italy, che opera alla realizzazione della filiera del luppolo in Italia. Fortemente voluta dall'Associazione Italiana Sommelier Umbria l'iniziativa "Un sommelier al tuo tavolo". Nei ristoranti di Città di Castello per la sera di sabato l'Ais ha offerto un servizio gratuito di sommelerie. Non è mancato anche quest'anno il mercatino Campagna Amica a cura di Coldiretti Umbria. Molto seguiti anche gli appuntamenti con il Win&cocktail Lab a cura della Bar Lady Sara Polidori e degli studenti della scuola di Arti e Mestieri Bufalini e di Velvet-il velluto da bere a cura dell'Iis "Patrizi - Baldelli - Cavallotti" di Città di Castello, realizzato con prodotti home made analcolici.
Non sono mancati i momenti di approfondimento e degustazione con i nomi più rinomati del panorama enoico nazionale che hanno accompagnato il pubblico a degustare etichette d'Oltrepò Pavese, Roma Doc, Sannio, Champagne e alcune etichette dei vignaioli di Only Wine e ancora ... un focus sulle tendenze sui vini rosati con un'esclusiva caccia al tesoro.
Oltre alle rinnovate collaborazioni con i media più significativi del panorama enoico nazionale, Only Wine ha un legame storico con il Consorzio ProCentro con il quale ha messo in piedi attività nel cuore del centro storico di Città di Castello insieme al Comune. Inoltre, come dal primo giorno l'Associazione Italiana Sommelier ha sostenuto e patrocinato la manifestazione. Accanto alle istituzioni anche quest'anno i sostenitori della manifestazione che da anni credono fortemente in questo progetto. Primi fra tutti Intesa Sanpaolo, VdGlass, Arché 2020 by Fsr, Amorim Cork, Dna Phone, Vivant Wine e Autentica "Dalla Vigna al Vino" by Consulente Enologica che anche quest'anno offriranno grazie agli artigiani di Ceramiche NOI delle creazioni artistiche ai vignaioli in occasione degli Only Wine Awards in programma domenica mattina. A sostenere l'iniziativa anche Cancelloni e GastroBi che si è occupato della cena conviviale per i produttori portando il nuovo format di street food "Scappo", oltre al barman di Langa Spirit. Con noi anche Molini Fagioli e Conad e Wine Pills con un progetto grafico esclusivo con magliette brandizzate Only Wine. Presenti in tutte e tre le giornate i selezionatori Francesco Saverio Russo divulgatore enoico, Pietro Marchi, Presidente di Ais Umbria (Associazione Italiana Sommelier) e Chiara Giorleo, DipWset critica enogastronomica. A guidare la squadra dei sommelier Ais a supporto della manifestazione, sempre la delegata di Città di Castello, Tiziana Croci.