Gita scolastica sciupata per un evento davvero che dà da pensare sul momento storico che sta vivendo la nostra società. Infatti un gruppo di studenti dell'Istituto Patrizi-Cavallotti-Baldelli, durante la gita di istruzione "sulle strada del Barolo e Torino" specificatamente riservata alle classi 4° e 3° dei Patrizi e del Cavallotti, hanno subito il furto dei loro zainetti riposti all'interno del loro autobus, nel mentre, accompagnati dagli insegnanti, era all'interno di un museo per una visita di istruzione. Tutto stava andando per il meglio tanto impegno e curiosità, tante cose interessanti visitate, esperienze istruttive come la visita ai vigneti e la cantine del Barolo, ma anche la scoperta dei tanti monumenti di una città come Torino, ma alla fine tutto è stato sciupata da questa disavventura. L'autista dell'autobus ha notato qualcosa di strano: quando ha fatto il controllo esterno dell'autobus ha visto che la portiera anteriore esterna per la salita dei passeggeri era stata forzata e semiaperta. Salito a bordo l'autista ha subito notato confusione e caos e l'assenza di molti zainetti che prima erano presenti. Al rientro della scolaresca dalla visita museale la prima reazione è stata la rabbia per il furto subito di documenti, di souvenir appena prima acquistati, addirittura altri acquisti più costosi e in due casi sono spariti pure i documenti di identità. Non si può escludere che la comitiva scolastica possa essere stata seguita dagli autori del furto che appena hanno notato che i ragazzi e gli accompagnatori avevano abbandonato il mezzo hanno agito con freddezza e destrezza. Passata la rabbia e l'amarezza la comitiva si è portata alla stazione carabinieri di Nichelino per sporgere denuncia.