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Umbria, produzione miele: quando Solomeo di Corciano era capitale degli alveari del Regno d'Italia

Gianfranco Cialini Lo storico Gianfranco Cialini

Solomeo, borgo di Corciano, era la capitale delle api. La documentazione storica è stata ripercorsa in una giornata di studi che si è svolta al teatro Cucinelli prendendo spunto dalle scoperte dello storico Gianfranco Cialini. I confronti e i racconti sono partiti proprio da Solomeo capitale dell'apicoltura nel Regno d'Italia. Un vanto per la terra umbra: una storia gloriosa, ma repentinamente caduta nell'oblio. E che oggi, grazie al lavoro di riscoperta di Cialini, torna alla luce. Circa un anno fa, infatti, si è appreso dell'esistenza nei primi anni del secolo scorso di un Regio Osservatorio Apistico con base a Solomeo. Un luogo legato a doppio filo all'affascinante figura del suo direttore, Pietro Monini. I risultati di questo lavoro di ricerca sono stati esposti partendo dal racconto di come, da una semplice cartolina acquistata su eBay, è stato possibile ricostruire la storia di un personaggio e di un luogo. E di come il piccolo paese di Solomeo, con solo 400 abitanti, fosse, oltre cento anni fa, un centro di riferimento dell'apicoltura nazionale e internazionale. Il convegno si è inserito nel calendario di iniziative promosso dall'Associazione Lions d'Italia per portare avanti la campagna Salviamo le api e la biodiversità che ha già raggiunto, in particolare, 28 mila ragazzi.

Nata a Perugia, classe 1963, Sabrina Busiri Vici è laureata in Scienze Politiche all'Università degli studi di Perugia. Giornalista professionista dal 1998. Nel 2005 entra nella redazione del Corrie...