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Perugia, intercettazioni dei nigeriani alleati con i Casalesi: "Arriva roba che brucia le orecchie"

droga eroina

"Dopodomani ne arriva tanta, quella che arriva è così forte che brucia le orecchie". E' il 29 aprile 2023, Odigie Friday Evans, detto Frank, forse per onorare l'altro nigeriano che fino al momento dell'arresto era soprannominato Franco ed era a capo dello smercio di eroina, parla con un suo complice di un imminente consegna di una grossa partita di eroina. Frank, secondo gli inquirenti che nei giorni scorsi hanno sgominato una inquietante organizzazione criminale che a Perugia ha visto per la prima volta una saldatura diretta tra casalesi e nigeriani, era a capo della compagine che nel capoluogo umbro smerciava quantità enormi di droga. Un'organizzazione all'occorrenza pronta a tutto, non solo per lo spaccio, ma anche per l'assistenza in caso di problemi con la legge. In una conversazione avvenuta tra due donne del clan, in seguito all'arresto di uno dei pusher, si dicono: "L'importante è che paghiamo bene gli avvocati, così li tirano fuori presto dal carcere, c'è quello che ha tirato fuori uno in due settimane".