Per aprire questo sito web è necessario che javascript sia abilitato, correggi le impostazioni del tuo browser e ricarica la pagina. Buona lettura!

Morto l'anziano soccorso dal giovane eroe Raffaele. Stava bruciando le sterpaglie a Panicale

soccorsi sanitari

E' morto dopo sette giorni di agonia, a 89 anni, l'uomo che venerdì 22 marzo era stato avvolto dalle fiamme mentre bruciava delle sterpaglie in un campo nei pressi della sua abitazione. L'anziano stava eseguendo dei lavoretti intorno a casa a Panicale quando, per un gesto incauto o per la perdita di equilibrio, era stato investito da un potente ritorno di fiamma. A dare l'allarme era stato un ragazzino di 14 anni, Raffaele Paolucci, che stava passeggiando lungo la strada che porta in località Macereto insieme a un compagno di classe. I due giovani, sentendo dei lamenti, si erano avvicinati al campo e, dopo aver visto l'uomo avvolto dalle fiamme, avevano scavalcato la recinzione per prestare aiuto. Raffaele aveva raccolto dell'erba fresca per tentare di soffocare le fiamme che già avevano avvolto le gambe dell'anziano. Poi aveva chiamato i soccorsi, e dopo essersi messo in contatto con i vigili del fuoco e l'ambulanza era riuscito a guidarli fino alla frazione del comune di Panicale. I soccorritori avevano quindi trasportato l'anziano all'ospedale di Perugia, dove era stato ricoverato per alcuni giorni prima del trasferimento all'ospedale Cardarelli di Napoli. E qui, a una settimana esatta dall'incidente, ha perso la vita. Il coraggio di Raffaele e dell'amico Filippo non sono bastati. Il loro gesto non è servito a salvare l'anziano, ma sarà comunque ricordato, come testimoniano i tanti messaggi che sono arrivati sui social in queste ore.

Gabriele Burini, classe 1999, in attesa dell'esame da professionista. Cresce dando calci ad un pallone e con il sogno di esordire in Serie A, ma capisce presto che negli stadi sarebbe entrato solament...