Si è concluso il primo festival sul dialogo intergenerazionale in Umbria Gen2Gen. E' andato in scena nel fine settimana di sabato 13 e domenica 14 aprile tra la Rocca del Leone di Castiglione del Lago e L'Occhio di Panicale. L'obiettivo finale dell'evento, organizzato da Generazione T, era creare uno spazio dedicato al confronto tra generazioni diverse, dando vita a progetti e nuove prospettive in ambito di politiche giovanili. "Obiettivo - riferiscono gli organizzatori - che possiamo dire essersi realizzato appieno stando ad un dato importante: la due giorni ha avuto circa 1.500 presenze tra pubblico, volontari, ospiti ed enti e associazioni coinvolte. Un dato che sottolinea l'importanza di continuare in questa direzione, dimostrando che una cooperazione tra diverse generazioni non solo è necessaria e possibile, ma è soprattutto vincente. Gen2Gen: generazioni in dialogo è un punto di partenza - prosegue la nota dei promotori -, ma ciò che è stato realizzato pone definitivamente Generazione T al centro delle politiche giovanili, dimostrando che è dai ragazzi che bisogna ripartire per modellare il futuro del territorio e della politica". Un festival ricco di grandi ospiti, da Rick Du Fer ad Alessandro Carnevale, da Fabio Caressa a Bernard Dika, passando per Francesco Oggiano, Lodo Guenzi, Leo Gassman, fino ad arrivare a Matteo Saudino. Grandi volti protagonisti di un programma accattivante che ha saputo attirare le attenzioni non solo die giovani ma anche delle amministrazioni. "Gen2Gen vede la sua riuscita in una parola chiave - concludono gli organizzatori - la collaborazione, infatti il festival senza l'appoggio di realtà come Felcos Umbria, Consenergiagreen e Gioventù Tavernellese non sarebbe stato possibile, tornando a sottolineare la centralità del tema della cooperazione tra enti, associazioni, amministrazioni, ragazzi e realtà sociali".