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Perugia, bimbi ricoverati in oncologia scrivono al papa: "Sappiamo che non sei stato bene, coraggio"

La lettera al papa La lettera consegnata al papa

I pazienti del reparto oncologico pediatrico dell'ospedale di Perugia, hanno scritto una toccante letterina a papa Francesco. "Siamo i bambini e ragazzi della scuola in ospedale di Perugia, reparto di oncoematologia pediatrica - si legge nella missiva - Ti scriviamo questa lettera perché ti vogliamo bene e ti sentiamo vicino proprio come un papà o un nonno". Sono stati alcuni dipendenti della Vivenda Spa a consegnare la lettera nelle mani del Santo Padre. L'iniziativa è nata spontaneamente per volontà dei lavoratori della società che ha in gestione il servizio di pulizia e disinfezione presso l'azienda ospedaliera di Perugia. Nell'occasione il direttore generale del nosocomio umbro, Giuseppe De Filippis, a nome del personale sanitario ha donato a papa Francesco una riproduzione del baiocco, la storica moneta del Comune, accompagnato da un biglietto. La consegna è stata effettuata dalla dottoressa Maria Speranza Messei, medico di Oncoematologia Pediatrica: "E' un onore per me portare i saluti a Sua Santità degli operatori sanitari e della Direzione dell'Azienda Ospedaliera di Perugia. I nostri piccoli pazienti si sono impegnati molto per scrivere la letterina e momenti come questi sono importanti anche per il processo di cura ai quali sono sottoposti".
Nella lettera si legge ancora: "a scuola ci sono bambini di tutte le età che provengono da tanti paesi diversi si chiama Scuola dei coniglietti bianchi ma a volte noi la chiamiamo scuola Arcobaleno che porta un raggio di sole nel buio della malattia". Il pensiero dei bimbi è rivolto poi allo stato di salute del papa: "Sappiamo che non sei stato tanto bene e ti volevamo inviare un messaggio per farti coraggio. Noi ti capiamo benissimo, anche le nostre giornate a volte sono difficili e piene di sofferenza, sembrano non finire mai!". Prima di salutare affettuosamente papa Francesco, i piccoli pazienti dell'ospedale di Perugia chiedono "una benedizione per le nostre famiglie, per i medici e per tutte le persone che con il loro lavoro ci aiutano e ci danno forza nel nostro reparto". "Non appena i nostri dipendenti ci hanno manifestato la volontà di recapitare una lettera al pontefice ? racconta Giovanni Malagnino, direttore della filiale Umbria per la Vivenda Spa ? ne abbiamo parlato immediatamente con l'Azienda ospedaliera di Perugia che ringrazio sentitamente per il supporto e l'incoraggiamento a portare avanti l'iniziativa spontanea. Nel nostro piccolo cerchiamo, ogni giorno, di contribuire al benessere dei bambini ricoverati nel reparto di oncologia con il nostro lavoro e il nostro impegno a tenere gli ambienti puliti e salubri. Inevitabile, quindi, che nei giorni si creino dei legami profondi con i piccoli pazienti".