Il tartufo è l'oro dell'Umbria. Per la prima volta a Roma, giovedì 14 settembre alle ore 12, verrà presentato il libro L'Italia del tartufo. Città, paesi e territori ? La Guida 2023-2024 a cura di Gianluca Carrabs. Durante l'esposizione, che si terrà nella sede di Automobile club d'Italia, partner del progetto insieme all'Associazione Nazionale Città del Tartufo, si parlerà dell'economia, della cultura e della magia del tartufo e i suoi 138 campanili lungo il Belpaese, dal Piemonte alla Sicilia e alla Sardegna attraverso l'Appennino. Si scopriranno i sentieri del gusto, nascosti in paesaggi strepitosi. Sono 14 sono i comuni umbri presenti nella guida, come: Arrone, Campello sul Clitunno, Cascia, Città di Castello, Fabro, Gubbio, Norcia, Pietralunga, Ripa, Scheggino, Spoleto, Terni, Vallo di Nera, Valtopina. "Nata per raccontare la straordinaria varietà dell'Italia del tartufo ? commenta il curatore Gianluca Carrabs - questa guida, unica nel suo genere, ci parla di un prodotto che non è appannaggio esclusivo di alcune località. Un fungo ipogeo, simbionte, stagionale, presente tutto l'anno, in tutta Italia, nelle sue nove varietà edibili. Alcune delle realtà che raccontiamo lo valorizzano da cento anni, altre solo ora ne hanno colto il valore, ma è indiscutibile che si tratti di un'eccellenza che crea un'economia sostenibile reale nelle nostre aree interne". Il presidente dell'Associazione Nazionale Città del Tartufo, Michele Boscagli, dichiara che "il tartufo è cultura in tutti i sensi, legata alla tradizione della cerca e cavatura, elemento riconosciuto dall'Unesco come patrimonio immateriale nel 2021, è cultura gastronomica ed è anche cultura turistica perché consente ai nostri territori di farsi scoprire e conoscere nel mondo".