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Perugia, festa della Polizia: gli agenti premiati nella festa per il 172° anniversario

festa polizia

A Perugia riconoscimenti e premi alla festa della Polizia agli agenti che si sono distinti in maniera particolare. Di seguito l'elenco.
Promozione per merito straordinario ai vice sovrintendenti Gianluca Lamincia e Marco Morelli, encomio all'assistente Diego Gatti e lode al vicequestore Erica Veronica Di Francesco con la seguente motivazione: "Evidenziando eccezionali capacità professionali e straordinaria determinazione operativa, espletavano una delicata attività di polizia giudiziaria, che consentiva di trarre in arresto un soggetto che, barricatosi all'interno della sua abitazione ed armato di coltello, in preda ad un forte stato di alterazione psicofisica, si rendeva responsabile di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e lesioni pluriaggravate. Chiaro esempio di alto senso del dovere e coraggio".
Promozione per merito straordinario all'ispettore Luigi Pochini, encomio solenne all'ispettore Emanuele Faina, al sovintendente capo Ilaria Ingi, al sostituto commissario in quiescenza Mauro Bigini, encomio all'ispettore Rossella Lebano, al vice sovrintendente Alessandro Pazzaglia, lode all'assistente capo coordinatore Stefano Tomarelli, al vicequestore Andriano Felici, con la seguente motivazione: "Evidenziando eccezionali capacità professionali e straordinarie doti investigative, effettuavano un'attività di polizia giudiziaria conclusasi con l'esecuzione di un'ordinanza applicativa di misure cautelari a carico di 23 soggetti appartenenti a due cosche crotonesi responsabili di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ed occultamento di armi clandestine ed altri gravi reati di natura contabile o economico-finanziaria. Chiaro esempio di alto senso del dovere e coraggio".
Promozione per merito straordinario al vice sovrintendente Fabrizio Lorenzetti con la seguente motivazione: "Evidenziando eccezionali capacità professionali e non comune senso del dovere, si distingueva in un'attività di soccorso pubblico che consentiva di condurre in salvo una giovane donna, allontanatasi dalla propria abitazione ed in procinto di portare a termine un gesto anticonservativo; nella circostanza, dopo aver individuato la ragazza che aveva raggiunto tramite un impervio sentiero la sommità di una montagna per gettarsi dal dirupo, la disarmava di un coltello con il quale si era provocata una profonda ferita al braccio, riuscendo ad afferrarla prima che potesse portare a termine l'insano gesto. Chiaro esempio di coraggio e senso del dovere".
Encomio solenne al vice sovrintendente Marco Maracaglia, lode all'assistente capo coordinatore Massimiliano Gioacchini, all'assistente capo coordinatore Riccardo Sestito, all'assistente Antimo Emanuele Di Donato con la seguente motivazione: "Evidenziando spiccate capacità professionali e non comune determinazione operativa espletavano un'attività di polizia giudiziaria che consentiva di assicurare alla giustizia un pericoloso pregiudicato, evaso dal carcere di Perugia ove era detenuto in quanto condannato all'ergastolo per omicidio e rapina".
Encomio solenne all'assistente capo coordinatore Giacomo Morresi con la seguente motivazione: "Evidenziando spiccate capacità professionali e non comune determinazione operativa, espletava un intervento di soccorso pubblico che consentiva di salvare la vita di un giovane in procinto di portare a termine un gesto anticonservativo".
Encomio all'assistente capo coordinatore Marco Mariangeli, all'assistente capo coordinatore Fulvio Mazzoleni con la seguente motivazione: "Evidenziando spiccate qualità professionali, espletavano una laboriosa indagine di polizia giudiziaria che consentiva la cattura all'estero ed il successivo rimpatrio sul territorio nazionale, di un pericoloso soggetto tunisino, evaso da un istituto di pena ove scontava una condanna per reati inerenti alle sostanze stupefacenti."
Encomio al sovrintendente capo Fabio Palmieri con la seguente motivazione: "Evidenziando spiccate qualità professionali e spirito d'iniziativa, libero dal servizio, espletava un intervento di soccorso pubblico in favore di una persona che minacciava di lanciarsi nel vuoto da una terrazza panoramica."
Encomio al commissario capo Filippo Giovannelli, all'ispettore Roberto Marzi, al sovrintendente Luigi Ummaro, lode al sovrintendente Martino Gasponi, all'assistente capo coordinatore Rossano Falcinelli con la seguente motivazione: "Evidenziando spiccate qualità professionali, svolgevano, una attività di polizia giudiziaria che consentiva di dare esecuzione ad un provvedimento restrittivo a carico di sei individui resisi responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla sostituzione di persona e furto aggravato".
Encomio al vice sovrintendente Simone Petrini, all'assistente capo coordinatore Quintina De Marco con la seguente motivazione: "Evidenziando elevate qualità professionali e determinazione operativa, partecipavano ad un intervento di polizia giudiziaria conclusosi con l'arresto in flagranza di reato di due soggetti di nazionalità marocchina, responsabili del reato di tentato furto aggravato ai danni di un ufficio postale e di minacce e resistenza a pubblico ufficiale".
Encomio al vice sovrintendente Giovanni Mancini con la seguente motivazione: "Evidenziando spiccate capacità professionali, si distingueva in un complesso intervento che consentiva l'immediato rintraccio di numerosi soggetti pregiudicati appartenenti al circuito dell'alta sicurezza ed evasi da una struttura carceraria."
Encomio all'assistente capo coordinatore Fabio Massimo Formica, all'Ispettore in quiescenza Gaetano Conte, all'assistente capo coordinatore Giorgio Mangia, lode all'assistente capo coordinatore Leonardo Baccellini con la seguente motivazione: "Evidenziando spiccate qualità professionali espletavano una attività di soccorso pubblico in favore di un uomo intenzionato a togliersi la vita gettandosi da una finestra della propria abitazione."
Lode al primo dirigente Francesco Cipriano, all'Ispettore Lucio Stazi, all'Ispettore Pietro Perugini, al vice sovrintendente Andrea Luporini, al vice sovrintendente Maurizio Tizzi, all'agente Antonio Micello con la seguente motivazione: "Evidenziando capacità professionali, svolgevano un intervento di soccorso pubblico che si concludeva con il salvataggio di numerosi automobilisti intrappolati nelle proprie autovetture sommerse da acqua e fango, a seguito di importanti eventi alluvionali che avevano colpito la zona".
Lode all'ispettore Cristiano Capanna, al sovrintendente capo Gianluca Baldoni, all'assistente capo coordinatore Arianna Mandoloni con la seguente motivazione: "Evidenziando capacità professionali, espletavano, un'attività di polizia giudiziaria che si concludeva con la denuncia di due soggetti resisi responsabili di violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza".
Lode all'assistente capo Stefano Santoni con la seguente motivazione: "Evidenziando spirito di iniziativa e capacità professionali, si distingueva, libero dal servizio, per un intervento di soccorso pubblico in favore di due giovani che erano rimasti bloccati nella propria auto che si era ribaltata a seguito di un sinistro, riuscendo ad estrarli dall'abitacolo".