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Tennis, stratosferico Sinner: a Miami travolge Dimitrov in finale e diventa il numero 2 al mondo

Jannik Sinner

Tennis, travolgente Jannik Sinner. In una partita senza storia, l'azzurro ha surclassato Grigor Dimitrov nella finale del toreno Atp 1000 di Miami. Sinner si è imposto contro il bulgaro con lo schiacciante punteggio di 6-3, 6-1 conquistando non solo l'ambito trofeo e il relativo premio economico (oltre un milione di euro), ma la posizione numero 2 nel ranking mondiale: scavalcherà infatti lo spagnolo Carlos Alcaraz. Nessun tennista italiano aveva mai raggiunto una posizione del genere. La finale è stata a senso unico. Sinner ha faticato un po' nelle fasi iniziali, ma ha sempre dato l'impressione di mantenere il controllo della partita. Dopo qualche errore in avvio di match, ha imposto il suo gioco e un ritmo talmente asfissiante da spingere Dimitrov ad alzare bandiera bianca. Il bulgaro le ha provate tutte, sia dal punto di vista tecnico che tattico, ma Sinner si è dimostrato superiore su ogni aspetto e dopo un primo set combattuto, nel secondo ha letteralmente travolto l'avversario. "Abbiamo lavorato tanto e so che devo ancora migliorare - ha detto al termine dell'incontro - ma per ora ci godiamo il momento. Dimitrov è cresciuto molto nell'ultimo periodo. E' una persona con cui non è solo piacevole giocare, ma anche parlare. Oggi penso di aver giocato un buon tennis". Per Sinner è la vittoria numero 22 nelle ultime 23 partite e adesso nel suo mirino c'è ovviamente la prima posizione del ranking occupata da Novak Djokovic, assente in Florida. Sono poco più di mille punti a separare i due campioni alla vigilia dei tornei sulla terra rossa. L'azzurro ha subito incassato i complimenti della premier Giorgia Meloni. Sui social ha scritto: "Straordinario Jannik Sinner che vince nella finale dell'Atp Masters 1000 di Miami diventando il numero 2 del mondo. Grazie per le emozioni che ci hai regalato e per aver portato il Tricolore ancora più in alto. Auguri Campione!".

Giuseppe Silvestri, caporedattore web nell'ufficio di direzione. Ascolano, classe '67, ha iniziato a scrivere per i quotidiani a 17 anni. Al Gruppo Corriere dal 1995. Dopo esperienze in tutti i settor...