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Perugia, arrestato latitante per traffico internazionale di droga: è stato fermato a Strasburgo

cella carcere

E' in attesa di estradizione verso l'Italia il nigeriano 55enne fermato martedì 16 aprile a Strasburgo dalla polizia francese: si tratta di un altro arresto nell'ambito del traffico internazionale di droga dell'operazione Black passenger. La capillare operazione della Procura generale di Perugia ha portato all'arresto di oltre la metà dell'associazione criminale, composta da soggetti di nigeriani, dedita appunto al traffico internazionale di droga. Le indagini si sono sviluppate nel biennio 2008-2009, e portarono all'individuazione degli autori di reati legati allo spaccio di stupefacenti, arrestati e, successivamente, posti in libertà in attesa di una condanna, divenuta definitiva nel 2022. Per l'esecuzione delle condanne sono stati emessi quattordici ordini di carcerazione dalla Procura generale perugina, a partire dal luglio 2022. In questi anni, sono stati assicurati alla giustizia otto componenti del gruppo, che si erano resi latitanti. L'intensa attività di ricerca ha permesso di individuare e fermare, uno ad uno, gran parte dei ricercati, tra cui due donne. L'ultimo arresto, che fa seguito a quello di fine marzo in Germania di un altro componente del gruppo, è avvenuto martedì 16 aprile in Francia, a Strasburgo, a carico di un cinquantacinquenne, anche lui di nazionalità nigeriana, fermato dalla polizia francese. L'accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti in concorso. La pena che il cittadino nigeriano dovrà scontare ammonta a dieci anni e quattro mesi di reclusione. I capi dell'associazione criminale gestivano tutto il traffico dalla Nigeria, nonché il reclutamento, l'addestramento e l'assegnazione dei compiti ai connazionali che risiedevano in Italia, curandone e organizzandone ogni viaggio. La droga veniva trasporta nel nostro Paese, sempre con voli settimanali da Lagos a Roma Fiumicino, occultata in ovuli ingeriti dagli stessi corrieri. Ciascuno riusciva a ingoiare fino ad oltre un chilo e mezzo di cocaina. L'arrestato verrà trasferito al più presto in Italia per l'applicazione della pena.