Hanno spaccato porte e finestre, si sono introdotti all'interno dove avrebbero devastato strutture e suppellettili.
Lo Sporting Hotel, nel piazzale proprio di fronte allo stadio Pietro Barbetti di Gubbio è una struttura abbandonata da anni.
E' circondata - e in alcuni punti addirittura semisommersa - dalle erbacce, dalla vegetazione spontanea che nessuno si preoccupa più di tagliare e che sta piano piano "inghiottendo" la struttura. C'è stato, anni addietro, un cambio di gestione, e al momento resta soltanto un complesso desolatamente vuoto e per il quale non si vedono all'orizzonte prospettive per farlo ripartire e farlo ritornare agli antichi splendori. Era stata ventilata l'ipotesi che finisse all'asta. Ma tutto tace. E intanto arrivano segnalazioni che confermano che giovani, non meglio identificati, sono entrati dalla porta della cucina che è stata forzata e poi è stata richiusa appoggiandoci contro alcuni bidoni dell'immondizia e alcune tavole. Pare anche che siano entrati nelle camere da letto scorrazzando all'interno dell'albergo. Dalla cucina avrebbero tirato fuori anche degli utensili. Atti vandalici già accaduti la scorsa estate, negli ultimi giorni la cosa si sarebbe ripetuta. E' stato rotto un finestrone e la porta d'ingresso della reception. Il tempo e la mancanza di un minimo di manutenzione, hanno attaccato in maniera potente diverse parti dello stabile. Le ultime segnalazioni in ordine di tempo sono arrivate subito dopo il derby tra Gubbio e Perugia quando migliaia di persone per recarsi allo stadio si sono rese conto del degrado e dell'incuria che ci sono nell'area dello Sporting.
Ci sono strutture metalliche completamente arrugginite, scalini spaccati in più punti che perdono pezzi, reti di recinzione non più sicure. Parti in plastica che si sono spaccate. Oltre a tutto ciò anche ci sono altri problemi legati alla presenza segnalata di grossi topi. In un angolo vicino al piazzale dove parcheggiano le auto dei tifosi, quando seguono le partite casalinghe del Gubbio, sarebbero state poi ritrovate anche alcune siringhe. Trattandosi però di una struttura privata il margine di operatività dell'amministrazione comunale è limitato.
Lo Sporting Hotel, nel piazzale proprio di fronte allo stadio Pietro Barbetti di Gubbio è una struttura abbandonata da anni.
E' circondata - e in alcuni punti addirittura semisommersa - dalle erbacce, dalla vegetazione spontanea che nessuno si preoccupa più di tagliare e che sta piano piano "inghiottendo" la struttura. C'è stato, anni addietro, un cambio di gestione, e al momento resta soltanto un complesso desolatamente vuoto e per il quale non si vedono all'orizzonte prospettive per farlo ripartire e farlo ritornare agli antichi splendori. Era stata ventilata l'ipotesi che finisse all'asta. Ma tutto tace. E intanto arrivano segnalazioni che confermano che giovani, non meglio identificati, sono entrati dalla porta della cucina che è stata forzata e poi è stata richiusa appoggiandoci contro alcuni bidoni dell'immondizia e alcune tavole. Pare anche che siano entrati nelle camere da letto scorrazzando all'interno dell'albergo. Dalla cucina avrebbero tirato fuori anche degli utensili. Atti vandalici già accaduti la scorsa estate, negli ultimi giorni la cosa si sarebbe ripetuta. E' stato rotto un finestrone e la porta d'ingresso della reception. Il tempo e la mancanza di un minimo di manutenzione, hanno attaccato in maniera potente diverse parti dello stabile. Le ultime segnalazioni in ordine di tempo sono arrivate subito dopo il derby tra Gubbio e Perugia quando migliaia di persone per recarsi allo stadio si sono rese conto del degrado e dell'incuria che ci sono nell'area dello Sporting.
Ci sono strutture metalliche completamente arrugginite, scalini spaccati in più punti che perdono pezzi, reti di recinzione non più sicure. Parti in plastica che si sono spaccate. Oltre a tutto ciò anche ci sono altri problemi legati alla presenza segnalata di grossi topi. In un angolo vicino al piazzale dove parcheggiano le auto dei tifosi, quando seguono le partite casalinghe del Gubbio, sarebbero state poi ritrovate anche alcune siringhe. Trattandosi però di una struttura privata il margine di operatività dell'amministrazione comunale è limitato.
