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Terremoto di Umbertide, un anno dopo. Tesei: "Emergenza prorogata". Maffeis: "Riapriremo due chiese"

terremoto Umbertide un anno dopo 9 marzo 2024 Un momento delle celebrazioni a Pierantonio: un anno dopo il sisma

"Non c'è ancora il provvedimento scritto, ma so già che sarà prorogato lo stato di emergenza". A un anno esatto dal terremoto di Umbertide, è la presidente della Regione, Donatella Tesei, che dà concretezza alla giornata. "Io ho fretta di iniziare la ricostruzione ? ha aggiunto Tesei - anzi il mio intento è che a questo sisma segua una ricostruzione più veloce di tutti gli altri terremoti. Questo e il quesito che costantemente stiamo ponendo al governo. Ciò senza dimenticare quanto è già stato fatto fino ad ora, in modo veloce e coordinato per affrontare il dramma".
L'iniziativa per mantenere viva la memoria di quei drammatici momenti si è svolta ieri pomeriggio a Pierantonio, in piazza 25 Aprile. Alla cerimonia hanno preso parte i sindaci dei Comuni di Umbertide e Perugia, Luca Carizia e Andrea Romizi, la presidente della Regione, Donatella Tesei, i vertici regionali dei vigili del fuoco, della Protezione civile e della Croce rossa italiana e il presidente del comitato "Rinascita 9 marzo", Paolo Arcelli, parlamentari, consiglieri regionali, rappresentanti delle due amministrazioni comunali, consiglieri provinciali e comunali.
L'arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Ivan Maffeis, ha celebrato la santa messa in piazza. "A distanza di un anno, ringraziamo quanti, spesso nel silenzio, si sono spesi per alleviare le sofferenze e i disagi di chi è stato colpito dal sisma. Non smettiamo di fare e di farla insieme la nostra parte per sostenere un processo di futuro: stando vicino alle persone, innanzitutto, perché nessuno si senta abbandonato; portando avanti le iniziative che ci aiutano a riconoscerci comunità. Come Chiesa nei prossimi mesi cercheremo di riaprire un paio di chiese".