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Perugia, una settimana senza auto: gli itinerari per percorrere la città esclusivamente a piedi

La scalinata dell'Acquedotto La scalinata dell'Acquedotto

"Ma voi, come fate a guidare con tutte quelle salite, quelle strade strette, quei vicoli? E anche volendo camminare un po', come si fa? Dovreste quantomeno aumentare il numero di scale mobili e ascensori". Ecco, riassunto in 33 parole il compendio dei luoghi comuni sulla nostra città di Perugia che, per carità, avrà anche il picco dei 493 metri di Porta Sole, ma ha talmente tante alternative praticabili, non necessariamente con pendenze per esperti di trekking, che abbiamo pensato di mettere in pratica uno dei tanti sogni (utopie?) che ci balenano in testa a ogni ingorgo, a ogni rilevazione sull'inquinamento atmosferico: vivere senza auto. Anzi senza nessun mezzo di locomozione che non sia il beneamato cavallo di San Francesco. Le nostre gambe, in azione per una settimana almeno, per vedere l'effetto che fa. Due cose possiamo confermare: scegliendo le scorciatoie giuste, anche semisconosciute, grazie a scale, scalette e scalinate che abbiamo ovunque (è il sistema più efficace, anche sui sentieri delle Dolomiti, per salire senza arrancare sfiatati) in 20'- 30' si attraversa agevolmente il nucleo storico della città, da parte a parte, e l'unica cosa che si consuma sono le calorie.