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Umbria, aumentano le indennità dei consiglieri regionali: ecco il perché

Palazzo Cesaroni Sede dell'assemblea legislativa della Regione Umbria a palazzo Cesaroni

Gli aumenti delle spese per le indennità dei consiglieri regionali, nell'ordine di 26 mila euro circa in due anni, sono collegati agli esborsi alla voce "mandato" ed "esercizio". Ossia ai rimborsi spesa per la distanza tra residenza e sede del consiglio regionale. L'aumento registrato negli ultimi anni si deve in particolare alla maggiore incidenza di questa voce per l'elezione di un maggior numero di politici non perugini, più lontani da Palazzo Cesaroni, in quanto a residenza, rispetto al passato. Altra cosa è l'adeguamento al 100% dell'inflazione istat che riguarda i vitalizi, ossia gli emolumenti percepiti dagli ex consiglieri (non più in essere dal 2015), aumentati in percentuale ben più alta. Non c'è alcun collegamento tra adeguamento Istat al 100% e indennità dei consiglieri regionali. Queste ultime, come da norma, sono fisse e costituite da indennità di carica, indennità di funzione e le citate spese di esercizio e di mandato. Hanno un tetto: non possono superare il massimo dell'indennità dei presidenti di Regione. In Umbria, stando ai dati attinti dal Corriere, il massimo è raggiunto dal presidente del consiglio e dalla governatrice ed è inferiore di 1.400 al tetto di cui sopra. L'incremento delle spese per i consiglieri si è accentuato in modo più marcato nel 2019 perché quello è stato l'anno dello scandalo Concorsopoli, con le dimissioni della ex governatrice, Catiuscia Marini e e i domiciliari di Barberini, con conseguente sospensione dei rispettivi stipendi. Altro fenomeno evidenziato in queste pagine e relativo non solo ai consiglieri regionali ma esteso anche ai parlamentari, sindaci, giunte e consiglieri comunali, è l'aumento dei redditi dopo l'elezione, frutto delle indennità.

Alessandro Antonini, 47 anni, giornalista professionista, è redattore del Corriere dellâ??Umbria dal 2003 e si occupa di politica, cronaca nera e giudiziaria. Ma non disdegna economia, sindacale, (m...