Una Perugia "green, sicura, di tutti, contemporanea e ancora più viva", un programma caratterizzato da queste cinque parole chiave "interconnesse e che danno una visione globale e multidisciplinare della città", quello presentato da Margherita Scoccia, candidato sindaco di Perugia per il centrodestra (e civici), nella sede del comitato elettorale in via Palermo. Su alcuni temi caldi Scoccia ha dimostrato prudenza sul fronte stadio (una decisione sul pubblico interesse prima delle elezioni "sarebbe prematura", il progetto "va studiato in maniera approfondita e laica"), decisione invece sul piano regolatore fermo al 2002 ("occorre intervenire con regole più flessibili e senza consumo di suolo"), mentre sul fronte Tari ha parlato l'assessora al Bilancio Cristina Bertinelli ribadendo come i Comuni fondamentalmente non hanno "discrezionalità, la partita non è in mano ai sindaci". Il programma, oltre alla caratterizzazione sulle cinque parole chiave, poggia su 23 temi e 150 azioni da realizzare attraverso progetti, idee e proposte, all'insegna dello slogan il futuro non si ferma, da implementare "dialoggando con i cittadini". Scoccia ha approfondito alcuni dei temi principali del programma, sul fronte green ha evidenziato la volontà di creare "delle comunità energetiche utili a rendere Perugia più sostenibile", su quello della sicurezza ha sottolineato "strade, quartieri, scuole e luoghi di lavoro sicuri", mentre per il decoro urbano "investiremo in un piano decennale da 100 milioni di euro per strade, verde e arredo urbano e proseguiremo in maniera decisa nell'opera di riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole di Perugia" ampliando a "palestre e piscine del Comune, circoli e Cva". Tra gli obiettivi anche la realizzazione del Palatenda Perugia Forum per ospitare concerti. Spazio anche per giovani, la cultura, lo sport e il turismo, "l'intenzione è di coinvolgere e inserire al lavoro i Neet oltre che l'estensione del tempo pieno alle scuole per venire incontro alle esigenze dei genitori". Quindi la volontà di investire negli altri contenitori culturali cittadini, oltre a Morlacchi, Turreno e Pavone, "per rendere il centro storico e i borghi più attrattivi". Poi una decisione già presa: a luglio con l'assestamento di bilancio si libereranno 1,5 milioni di euro, che Scoccia vorrebbe destinare "alle manutenzioni e ai marciapiedi. Ora possiamo intervenire perché possiamo liberare risorse che non avevamo a causa delle difficoltà di bilancio". In via Palermo, oltre ai vertici regionali di FdI, il sottosegretario all'Interno Emanuele Prisco e il presidente dell'assemblea regionale Marco Squarta candidato alle europee, diversi rappresentanti di partiti e liste di coalizione. Tra il fine settimana e l'inizio della prossima attesi poi i nomi: le liste collegate a Scoccia sono 8 (ma ce n'è in ballo una nona) per oltre 700 persone a sostegno dell'attuale assessora all'Urbanistica.