Per aprire questo sito web è necessario che javascript sia abilitato, correggi le impostazioni del tuo browser e ricarica la pagina. Buona lettura!

Morto il sub di Todi Stefano Bianchelli. Recuperato il corpo nel mare sardo al largo di Villasimius

Stefano Bianchelli Stefano Bianchelli

E' stato recuperato nella mattina di mercoledì 8 maggio, dal robot Rov dei vigili del fuoco, il corpo di Stefano Bianchelli, il sub di 56 anni originario di Todi morto insieme all'amico Mario Perniciano, di 60 anni, al largo di Villasimius, a oltre 100 metri di profondità vicino al relitto del piroscafo San Marco affondato il primo giugno 1941, in un tratto di mare dove si erano immersi domenica 5 maggio. La salma è stata trasferita all'ospedale Brotzu di Cagliari, dove si trova quella dell'altro sub, a disposizione della pm Rita Cariello che ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di omicidio colposo e che nelle prossime ore affiderà l'incarico al medico legale Roberto Demontis per l'autopsia. Gli accertamenti necroscopici e l'analisi dei computer da polso che i sub indossavano serviranno sicuramente a fare piena luce su quanto accaduto domenica nelle acque di Villasimius. Tra le ipotesi che aveva riportato nella giornata di lunedì 6 maggio a L'Unione Sarda il comandante della Capitaneria di Cagliari, Giovanni Stella, ci potrebbe essere stato un malore. I due corpi, infatti, erano sul fondale sabbioso, vicini tra loro, e "probabilmente uno ha avuto un malore e l'altro ha cercato di aiutarlo". A operare in questi giorni sono stati la Capitaneria di porto, i vigili del fuoco e la Marina Militare che ha fornito col cacciamine Gaeta il supporto logistico e coordinato le attività.

Gabriele Burini, classe 1999, in attesa dell'esame da professionista. Cresce dando calci ad un pallone e con il sogno di esordire in Serie A, ma capisce presto che negli stadi sarebbe entrato solament...