In un viale cittadino di Città di Castello che porta verso Belvedere è stato messo in atto un vero e proprio agguato nel quale sarebbero state coinvolte, secondo quanto si è potuto ricostruire, quattro persone. Sull'accaduto c'è il massimo riserbo da parte del commissariato della polizia di Stato di Città di Castello diretta dal dirigente Dario Lemmi. Un giovane altotiberino è dovuto ricorrere alle cure del sanitari del pronto soccorso tifernate perché sarebbe stato colpito alla testa da una bottiglia ed anche malmenato da tre persone che lo avrebbero accerchiato. L'agguato potrebbe essere stato un regolamento di conti per la droga, non si sa bene se per il mancato pagamento di qualche partita di stupefacente acquistata dall'altotiberino, oppure per qualche altro sgarro.