Finanziati dal ministero della Cultura, sono già stati assegnati e partiranno quindi a breve i lavori per risanare e mettere finalmente almeno in sicurezza la copertura della chiesa di San Leonardo all'interno del borgo di Salci, paese disabitato dalla fine degli anni Settanta, quando venne acquistato in blocco dalla società Raut della famiglia Perrini, e da allora, tranne piccoli lavori realizzati negli anni Ottanta, rimasto in abbandono. Una piccola buona notizia in un contesto, però, che continua a essere particolarmente complicato per le sorti della frazione di Città della Pieve che, tra l'altro, ha dato i natali anche a personaggi noti e prestigiosi come il colonnello Mario Giuliacci ed Enzo Casolini, ex ufficiale dell'Aeronautica militare e poi amministratore delegato della società Eurofighter. Come spiega il sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini: "Ci sono stati almeno cinque seri tentativi di acquisto e riqualificazione del borgo da parte di importanti privati, non solo italiani ma anche americani, che purtroppo sono andati a vuoto per la rinuncia finale da parte del proprietario, nelle ultime fasi delle trattative. Noi cerchiamo di fare da intermediario e di intercettare soggetti interessati, ma poi, come in questi casi, le trattative si arenano sempre". Insomma, il Comune si sta muovendo su più versanti per cercare di ridare vita a questo borgo che, oltre ad avere "enormi potenzialità dal punto di vista turistico ? sottolinea Risini ? è ancora nel cuore di chi vi ha abitato (la frazione era arrivata a contare oltre mille abitanti prima del declino, NdR) e dei loro figli. Una passione che viene tramandata e conservata. Dopo l'acquisto molte famiglie furono anche costrette a lasciare la propria casa. E' insomma una ferita aperta". Curiosità, nell'estate del 1975 proprio a Salci il Pci organizzò un festival di due giorni in cui si esibirono artisti come Rino Gaetano, Eugenio Finardi, Lucio Dalla, Gabriella Ferri, Antonello Salis e Mario Schiano. Altro fronte su cui si sta muovendo l'amministrazione comunale pievese, per "incidere sull'inerzia del proprietario", è quello legale: "C'è un contenzioso sull'uso pubblico delle due piazze del paese. Siamo adesso al giudizio della Cassazione e ci auguriamo che almeno da questo punto di vista si riesca a ottenere una vittoria".