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La Cayenne Gts guadagna 40 cavalli e si abbassa di 10 millimetri

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Quel "GTS", in Porsche, è l'acronimo di: "Gran Turismo Sport". Un concetto che esprime dinamismo all'ennesima potenza, che ti fa pensare ad auto con il pepe, dinamiche ed assettate ed è così. Una considerazione, però, è d'obbligo, una riflessione diretta alla totalità delle case auto, senza eccezioni. Perché infarcire di cavalli ed irrigidire un Suv, mezzo, per sua natura, destinato ad un utilizzo, diciamo, pacifico. Perché forzare la mano su modelli di auto alti, pesanti ed inadatti a fare i numeri in pista o sul misto, quando, almeno in Porsche, anche volendo optare per un modello comodo, ci sono gioiellini come la Panamera. La risposta è che: "Il costruttore attacca l'asino dove vuole il cliente" e l'utente medio, ormai, pensa che stare sollevati da terra, su un'auto pesante ed ingombrante, sia il massimo della vita. "De gustibus", dicevano i nostri antenati, comunque, arriviamo al punto: le nuove versioni GTS della Cayenne. Esteticamente, si nota subito la sigla "GTS" nera sulle fiancate e sul posteriore dell'auto, ed un nuovo frontale con prese d'aria più grandi. Di serie, ci sono tutti quegli elementi, prima contenuti nel pacchetto "Sport design", come le minigonne laterali e le estensioni dei passaruota, il tutto in nero lucido. Oscurati anche proiettori e luci posteriori. I cerchi sono da 21 pollici, RS Spyder Design e c'è anche uno spoiler posteriore estensibile adattivo.
Dobbiamo dargliene atto, in Porsche, quando mettono le mani su un'auto, lo fanno sul serio e questi allestimenti GTS, disponibili sia sulla Suv, che sulla Suv Coupé, portano tanta carne al fuoco, a partire dal telaio, praticamente lo stesso della Turbo GT: altezza abbassata di 10 mm; adozione di sospensioni pneumatiche adattive, con sistema di regolazione elettronica degli ammortizzatori (PASM); sistema di ripartizione della coppia Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus); sistemi di gestione ricalibrati per un utilizzo prestazionale su strada. Inoltre, il sistema di trazione integrale attiva Porsche Traction Management (PTM) è ora dotato di un circuito di raffreddamento ad acqua, indipendente. Il V8 biturbo da 4,0 litri (viva Dio ancora in gamma, non come molte icone nazionali, che hanno abbandonato i termici) è stato aggiornato ed ora è in grado di erogare 500 CV (40 in più rispetto al modello precedente), con una super coppia massima di 660 Nm (anche qui crescita di 40 Nm). Rivisto anche il cambio Tiptronic S a otto rapporti, che in modalità Sport e Sport Plus, garantisce tempi di risposta e di cambiata più brevi. Diamo uno sguardo alle prestazioni: accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi e velocità massima di 275 km/h.
Internamente, arrivano: un nuovo volante sportivo GT riscaldato; sedili con supporto laterale rialzato; un impianto audio surround Bose®; tetto panoramico fisso in cristallo. Poi si può optare per dei pacchetti, che soprtivizzano ulteriormente il tutto, con un impianto di scarico più prestazionale, con terminali in bronzo scuro, tetto leggero e diffusore posteriore in carbonio, oltre all'isolamento ridotto. Con questi pacchetti "Light" si può arrivare a ridurre il peso, fino a 25 chilogrammi. Le GTS sono già ordinabili, le consegne dovrebbero iniziare entro l'estate ed i prezzi partono da 142.700 euro per la SUV e 146.400 per la SUV Coupé, Iva inclusa.

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Giovanni Massini, romano, classe 1956, professionista, laureato in Legge nel 1979. Inizia a scrivere di motori, infrastrutture e trasporti nel 1990, per diventare presto capo redattore, presso la rivi...