Matteo Piantedosi, ministro dell'Interno, al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che è andato in scena nella mattina di mercoledì 7 febbraio in prefettura a Perugia. Al termine della riunione, convocata dal prefetto Armando Gradone, è stato sottoscritto il nuovo Patto per Perugia sicura, valido fino al 31 dicembre 2025. Oltre al sindaco di Perugia, Andrea Romizi, la presidente della Regione, Donatella Tesei e la presidente della provincia, Stefania Proietti, presente anche il sottosegretario agli Interni Emanuele Prisco. Le tematiche centrali del documento sono quelle che appartengono alla cosiddetta mala movida, che coinvolge spaccio, immigrazione, prostituzione, disagio sociale e lotta alla criminalità economica. Prevista nel nuovo patto anche la riqualificazione delle aree degradate. "Tali finalità - scrive in una nota la prefettura di Perugia - verranno perseguite mediante interventi integrati tra tutti i soggetti istituzionali, attraverso l'implementazione del sistema di video-sorveglianza, il potenziamento di organico del personale di polizia locale, la riqualificazione urbana delle aree disagiate o abbandonate - anche destinando a fini sociali beni confiscati alla criminalità organizzata - il sostegno alle attività e al funzionamento dei Centri Antiviolenza, delle Case rifugio e del servizio Telefono Donna".