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Perugia, la crew del trapper Shiva picchia, accoltella e rapina un promoter. Scattano tre arresti

Carcere San Vittore I tre arrestati sono stati portati nel carcere San Vittore di Milano

Promoter musicale aggredito in un albergo di Ponte San Giovanni dalla crew del trapper Shiva. Tre arresti eseguiti dai carabinieri di Perugia, la polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Perugia, con il supporto dei militari del comando provinciale di Milano. L'ordinanza di carcerazione è stata emessa dal Gip del Tribunale di Perugia sulla scorta delle risultanze investigative sui fatti avvenuti nella notte tra l'11 e il 12 giugno, al termine dell'esibizione di Shiva sul palco del Natura Music Festival. Secondo quanto scritto nella nota della procura, tutto è cominciato nel pomeriggio dell'11 giugno, quando un promoter musicale (25 anni) ha prenotato due stanze d'hotel, dichiarando al personale di far parte dello staff del noto cantante, estraneo ai fatti. Già durante l'esibizione si sarebbero verificati i primi attriti tra il promoter e il manager di Shiva, che gli contestava il fatto di essere un membro dello staff. Il diverbio sarebbe proseguito nella hall dell'albergo, al punto che il 25enne è stato portato all'esterno con la forza e aggredito da 5/6 persone armate di almeno due coltelli. E' stato picchiato, minacciato e rapinato del portafoglio e del cellulare. La vittima dell'aggressione è stata colpita di striscio dalle coltellate alla mano sinistra e allo zigomo destro, riportando ferite poi refertate all'ospedale di Perugia. Il promoter, liberatosi, è riuscito a trovare rifugio nell'albergo grazie al provvidenziale intervento del portiere della struttura. Le indagini hanno permesso di individuare i tre italiani, un 46enne e due 25enni, che hanno partecipato con ruolo di primo piano all'aggressione. Due risultano pregiudicati e recidivi, mentre l'altro annovera numerosi precedenti di polizia. Il giudice, riscontrato il pericolo di reiterazione dei reati e l'evidente inidoneità di misure cautelari meno afflittive ha emesso nei confronti degli indagati il provvedimento eseguito dai militari dell'Arma nella giornata di giovedì 18 aprile. I tre sono stati associati al carcere di San Vittore a Milano. Scattate anche le perquisizioni nelle abitazioni dei tre indagati, dove è stato sequestrato materiale probatorio, utile alle indagini, e un coltello da sub.