Escrementi umani, rifiuti, coperte del servizio ospedaliero, estintori svuotati: c'è di tutto nel parcheggio coperto di San Benedetto, lasciato all'abbandono e in uno stato di degrado preoccupante. Situazione da tenere sotto controllo anche nell'altro parcheggio coperto di Gubbio, a San Pietro. Per quanto riguarda San Benedetto cadono sistematicamente nel vuoto le segnalazioni come la richiesta di installazione di videosorveglianza, ed è sempre più evidente che servono maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine. Parcheggiare la propria auto di notte diventa un problema serio. I segnali che vengono continuamente lasciati rendono sempre più forte l'ipotesi che qualcuno di notte viva e dorma nascosto nel parcheggio. Gli estintori continuano ad essere sganciati e svuotati, è successo anche negli ultimi giorni. Il pavimento del parcheggio è bagnato, in uno degli ingressi a scalinata sul Parco verde soprastante, adesso chiuso con nastro rosso per i lavori di realizzazione del Parco tematico sui dinosauri, sono state trovate delle coperte di servizi ospedalieri sporche di tutto, e in una specie di sacco sono stati trovati ogni genere di rifiuti. Nelle parti più nascoste del parcheggio, come detto, sono stati ritrovati escrementi umani sul pavimento e tracce di urina sui muri. Di notte è stato più volte segnalato un via vai di persone, probabilmente sbandati che passano la notte dentro il parcheggio per avere un tetto sopra la testa. Le segnalazioni sono state inoltrate più volte sia al Comune che alle forze dell'ordine. L'azienda che ha in carico il servizio di nettezza sta facendo del suo meglio, ma evidentemente non basta. A San Pietro la firma dei vandali è in alcuni locali dove hanno imbrattato muri con scritte e simboli che sono stati ricoperti con mani di tinteggiatura. Ma anche qui è evidente, dai segni che lasciano, che la notte il sito diventa luogo d'incontro. Nella stessa zona poi più volte sono stati segnalati danneggiamenti alle auto.