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I rappresentanti degli studenti chiedono un incontro a Tesei e Romizi: "Ascoltino i nostri problemi"

studenti tesei L'incontro tra gli studenti e la governatrice Donatella Tesei

Nel giorno della Festa della Repubblica, una delegazione dei sindacati studenteschi Unione degli Studenti, Link Coordinamento Universitario e l'associazione giovanile Una Regione Per Restare si è recata alle celebrazioni perugine. All'ingresso dei Giardini del Frontone è stata fermata da alcuni membri delle forze dell'ordine per i cartelli che i rappresentanti avevano con loro, cartelli che citavano alcuni articoli della costituzione, sul diritto alla salute, allo studio e al lavoro. "Si trattava di un modo pacifico e senza intenzione di offesa o intralcio alla cerimonia di mettere attenzione, oltre alle belle parole da palchi e microfoni, sulle tematiche dell'abitare, del trasporto, della salute e del lavoro; soprattutto sulla questione abitativa universitaria per cui non sono stati messi ancora in campo tutti gli interventi necessari, mentre si arriva all'estate e al nuovo anno accademico con nuove iscrizioni", spiega Nicola Cardinali, coordinatore di Link Perugia. Al termine della celebrazione la delegazione ha incontrato la parlamentare Emma Pavanelli, la Presidente della Regione, Donatella Tesei, ed infine il sindaco di Perugia, Andrea Romizi. A Tesei e Romizi i rappresentanti degli studenti e dell'associazione giovanile, hanno consegnato una lettera per sottolineare le problematiche del territorio, in particolare riguardo al diritto allo studio, con la richiesta di un prossimo confronto. "E' necessario che le istituzioni ci ascoltino e programmino con le rappresentanze studentesche e giovanili gli interventi da mettere in campo per il nostro territorio; la situazione dell'edilizia nei nostri istituti scolastici, lo status delle infrastrutture e del trasporto pubblico locale, assieme ad una seria programmazione per il benessere psicologico dei giovani devono essere tra le priorità dell'agenda politica istituzionale", ha commentato Margherita Boniotti, dell'Unione degli Studenti di Perugia.