Per aprire questo sito web è necessario che javascript sia abilitato, correggi le impostazioni del tuo browser e ricarica la pagina. Buona lettura!

Terni, scappano dal ristorante senza pagare: fermato un giovane che aggredisce e ferisce carabiniere

ristorante

Cinque ragazzi, terminata la cena al ristorante, scappano senza pagare. E' successo a Terni nella serata di sabato 20 aprile. I carabinieri hanno individuato il gruppo in una via adiacente al locale. Alla vista dei militari, i giovani hanno ingaggiato un altro inseguimento. E' stato fermato e bloccato uno dei ragazzi che, opponendo resistenza, ha impugnato il proprio cellulare e ha colpito violentemente uno dei carabinieri, provocandogli una ferita profonda alla fronte. Il militare aggredito, è comunque riuscito a sopraffare il giovane e condurlo in caserma. L'episodio è stato riportato in una nota del Sindacato Italiano Militari Carabinieri Umbria, a firma del segretario generale regionale Sergio Pappone, che aggiunge: "L'episodio ha messo in luce una volta di più le difficoltà operative e logistiche affrontate dalle forze dell'ordine nel compiere il proprio dovere e garantire la sicurezza della città. Il segretario generale regionale del Sindacato Italiano Militare dei Carabinieri ha espresso profonda solidarietà e vicinanza al collega ferito, formulandogli gli auguri di pronta guarigione. Tuttavia - prosegue la nota -, ha anche sollevato una questione fondamentale: la carenza di risorse umane e materiali che affligge le forze dell'ordine, lasciandole spesso in una situazione di svantaggio rispetto alle sfide che devono affrontare. La mancanza di personale e di mezzi adeguati compromette non solo la sicurezza degli operatori, ma anche quella dei cittadini che essi sono chiamati a proteggere. Il Segretario ha pertanto rinnovato l'appello alle autorità competenti affinché si adottino misure concrete per affrontare queste criticità e si metta in atto un piano di impiego che preveda un potenziamento degli organici e una maggiore presenza sul territorio. Solo così si potrà garantire una sicurezza efficace e duratura per tutti. L'incidente del 20 aprile - conclude la nota - rimane un tragico monito sulla necessità di investire nella sicurezza pubblica e nel benessere degli operatori delle forze dell'ordine, al fine di assicurare un ambiente sicuro e protetto per la comunità nel suo insieme".