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Umbria, per la Cisl la manifattura sostenibile è al centro dello sviluppo economico della regione

Riccardo Marcelli Cisl Riccardo Marcelli segretario regionale Cisl Umbria

"Nella nostra regione ci sono donne e uomini competenti che possono trasformare l'Umbria nella capitale della manifattura sostenibile". Così il segretario regionale Cisl Umbria, Riccardo Marcelli, all'incontro che si è svolto nei giorni scorsi nella sede del sindacato, in via Campo di Marte, a Perugia. Dopo l'intervento del collega sindacalista, Angelo Manzotti, Marcelli ha aperto una parentesi riguardo alle eccellenze manifatturiere della regione, sempre più concentrate sullo sviluppo della sostenibilità, argomento ormai all'ordine del giorno in tutto il territorio nazionale.
"Molte imprese - ha affermato - portano avanti idee innovative, e il 2024 potrebbe essere finalmente l'anno giusto per vedere un cambiamento definitivo nel territorio". Tra gli esempi, Marcelli ha descritto il progetto Turn urban regeneration, che vede protagoniste 31 aziende (la maggior parte nella zona Narni-Terni) e che ha ottenuto, il primo al mondo, la certificazione Iso 37101 della gestione sostenibile per il benessere sociale. Tra gli obiettivi del piano, quello di "aumentare il contributo delle comunità allo sviluppo sostenibile attraverso il coinvolgimento degli stakeholder. A tal proposito - ha continuato - la Cisl può fornire il proprio contributo, come fatto già negli accordi sottoscritti per l'inserimento di indicatori Esg (valori che valutano le prestazioni e il rendimento delle aziende in relazione a questioni ambientali, sociali e di governance, ndr) negli accordi di secondo livello".
A conquistare le attenzioni del segretario regionale Cisl, anche i numeri di Umbria aerospace cluster, "una realtà che conta 40 soci e un fatturato di quasi 700 milioni, che vede tra tutte le aziende l'impiego di circa 4.500 dipendenti, con il 10% di questi nel settore di ricerca e sviluppo".
Il rispetto dei punti dell'Agenda 2030 toccano anche il settore tessile, con la Cisl che prende come esempio il distretto della maglieria e dell'abbigliamento di Perugia, "rilevante con i suoi 336 milioni di euro di esportazioni, in crescita del 27.2% rispetto al 2022, e che necessita di un costante ingresso di manodopera specializzata".

Luca Bernardini, classe 1996, è cresciuto in terra viterbese a pane, De André e Deep Purple. Tra una laurea e l?altra (lettere e filologia moderna), sei mesi in Argentina a Rosario, mantenendo la tr...