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Doppio appuntamento a Gubbio. Là dove tutto è iniziato

numero zero Il numero zero del Corriere dell'Umbria

Se fosse necessario indicare una città "capitale" del Corriere dell'Umbria, il titolo spetterebbe a Gubbio. Perché è alle pendici del monte Ingino, dall'intuizione e l'audacia di un allora poco più che trentenne eugubino, Leonello Mosca, che è nata l'idea di creare un quotidiano umbro. Ed è qui che il 15 maggio 1983, tre giorni prima che il giornale uscisse in tutte le edicole della regione (18 maggio 1983), sono comparse al pubblico le prime copie: un numero zero di 8 pagine firmate dai corrispondenti della nascente redazione di Gubbio: Gianfranco Chiocci e Renzo Regni, che corredarono i testi con le foto di Gianfranco Gavirati. Ma la scelta di Gubbio per il numero zero non fu, comunque, dovuta solo all'eugubinità dell'editore fondatore: come scrissero gli stessi Chiocci e Regni, fu fatta anche perché Gubbio - con le sue Tavole "monumento linguistico" dell'Umbria antica e per il fatto che con i Ceri, dà il simbolo alla nostra terra - è, contemporaneamente, "emblema" e "culla" della regione. Il legame con Gubbio, poi, è continuato a lungo vedendo il sostegno esterno dei principali industriali eugubini con inserzioni e sponsorizzazioni; e si è rafforzato, nel 2003, quando la famiglia Barbetti divenne proprietaria, fino al 2013, della testata e dell'ampio gruppo editoriale che, nel frattempo, si era creato. Oggi, lunedì 6 maggio, a partire dalle ore 17, il Corriere dell'Umbria è, quindi, proprio a Gubbio per un doppio evento: un Corriere Live, che vede l'inaugurazione dell'ultima tappa della nostra Mostra storica itinerante e la chiusura delle celebrazioni, durate un anno intero, dedicate ai 40 anni della testata; e un Corriere Forum, il nuovo format dibattiti-cronache che abbiamo inaugurato venerdì 3 maggio a Foligno e che, questo pomeriggio, impegna in un faccia a faccia i candidati sindaco di Gubbio. Insomma, vi aspettiamo nella Biblioteca Sperelliana per parlare, di nuovo, un po' di noi e per conoscere idee e progetti per il futuro della città dei Ceri. Le porte sono aperte non solo agli eugubini, ma anche a tutti gli umbri e a tutti coloro che vogliono conoscere da vicino la nostra storia. E' l'ultima occasione, poi, questa mostra andrà in archivio. Riconosco che l'abbiamo tirata un po' lunga con il nostro compleanno: ma avevamo bisogno di dimostrare, nei fatti, che - anche dopo 40 anni - il Corriere dell'Umbria è ancora vicino agli umbri. Ed è presente, non solo da osservatore, in ogni angolo della regione. Lunga vita al Corriere: il giornale di un'Umbria alla quale, ogni mattina, vogliamo offrire un quotidiano che racconti quello che accade nei suoi 92 comuni e permetta ai suoi abitanti di conoscersi, riconoscersi e confrontarsi.

Sergio Casagrande inizia l'attività giornalistica all'età di 14 anni, nel 1981, come collaboratore de Il Tempo e della Gazzetta di Foligno. E' stato il più giovane pubblicista (1985), il più giov...