Da domenica 5 maggio, i Ceri riposano nell'arengo massimo del Palazzo dei Consoli. Lì resteranno fino a mezzogiorno del 15 maggio quando in Piazza Grande si celebrerà il rito dell'Alzata. La mattina, dopo la messa dei Ceraioli celebrata da don Mirko Orsini, il Cappellano dei Ceri, alle 8 in Basilica i Ceri sono tornati in città scendendo lungo gli stradoni del Monte Ingino con i bambini sopra a cavalcioni. Una volta arrivati a San Marziale hanno iniziato a coprire il percorso che compiono i Ceri il 15 maggio lungo le vie del centro storico: la Calata dei Neri, il Corso, fino a piazza Quaranta Martiri, quindi il Buco de Didà, i Vecchi, San Martino, 'l Bargello, via dei Consoli e infine Piazza Grande dove hanno fatto le tre birate, prima di sparire, come detto, all'interno del Palazzo dei Consoli. Da oggi inizia il tempo dell'attesa. Tra 10 giorni sarà il 15 maggio e Gubbio sarà pronto a celebrare un'altra, straordinaria, inimitabile, unica Festa dei Ceri. E tutti i ceraioli avranno nel cuore il patrono Ubaldo, Vescovo e Santo. Così come succede dal 1160.
