Domenica 21 aprile, con la celebrazione presieduta dal vescovo di Gubbio e di Città di Castello, monsignor Luciano Paolucci Bedini, la comunità eugubina di San Pietro ha celebrato la festa per la dedicazione del nuovo altare della chiesa parrocchiale. "La chiesa di San Pietro, che nell'Alto Medioevo era il principale edificio religioso di Gubbio, dopo la Cattedrale (secondo alcuni documenti conservati nell'Archivio della Cattedrale, già nel secolo XI esisteva l'attigua abbazia fondata dai Benedettini Cassinesi) e si presume che risalga almeno al 1000, ma non ha mai avuto un altare fisso - ha spiegato don Andrea Svanosio, parroco della comunità - è stata sempre caratterizzata da altari mobili, pertanto era arrivato il tempo di provvedere. Dopo diverse ipotesi, si è deciso di ripristinare un antico paliotto diocesano in pietra, risanato nella sua parte frontale lignea dalla restauratrice eugubina Loredana Ferranti". "L'altare - ha concluso Svanosio - è il luogo principale di una chiesa attorno al quale si celebrano l'Eucaristia e i principali riti religiosi. L'ultima volta che l'altare di questa chiesa è stato consacrato, era il 1700. La sua dedicazione rappresenta un momento di grande gioia parrocchiale, un avvenimento fondante e di grande spiritualità".