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Morto Amedeo Quondam, aveva 80 anni. E' stato uno dei maggiori italianisti del dopoguerra

Amedeo Quondam Il docente Amedeo Quondam

È morto Amedeo Quondam. Storico della letteratura italiana, grande specialista del Rinascimento e professore emerito all'Università La Sapienza di Roma, si è spento nella capitale all'età di 80 anni. La cerimonia funebre si terrà sabato 6 aprile alle 10.30 nell'aula magna di Lettere e Filosofia alla Sapienza. L'agenzia Adnkronos ha tracciato un dettagliato profilo del docente e storico, nato il 31 agosto 1943 a Penna in Teverina, in provincia di Terni.
Si laureò in Lettere presso l'Università degli Studi di Roma 1966 e nel triennio 1967-1969 fu borsista del Consiglio Nazionale delle Ricerche e contemporaneamente assistente volontario alla cattedra di Letteratura italiana di Walter Binni presso la Sapienza, e dal novembre 1969 entrò nel ruolo di assistente ordinario. Libero docente di Letteratura italiana dal 1971 - spiega l'Adnkronos - è stato professore incaricato per la stessa materia, presso la Facoltà di Lettere della Sapienza a partire dall'anno accademico 1971-1972. Vincitore di concorso a cattedre nel 1976, è stato professore straordinario di letteratura moderna e contemporanea presso la Facoltà di Magistero dell'Università di Cagliari dal 1976 al '78. Dal novembre 1978 all'ottobre 2013 professore ordinario di Letteratura italiana alla Sapienza; dopo il pensionamento fu proclamato professore emerito.
Dal gennaio 1996 all'ottobre 2002 e dal novembre 2005 all'ottobre 2008 Quondam è stato direttore del Dipartimento di Italianistica e Spettacolo della Sapienza; nel corso del suo mandato ha fondato e diretto il periodico semestrale Studi (e testi) italiani e la correlata collana di saggi. È stato presidente del Corso di laurea triennale in Studi italiani e coordinatore del Dottorato di Italianistica.
Nel 1996 ha partecipato alla costituzione dell'Associazione degli Italianisti Italiani (Adi) ed è stato membro del suo Comitato esecutivo e della sua Giunta; nel settembre 2002 è stato eletto segretario nazionale; nel settembre 2005 presidente, riconfermato per un triennio nel 2008. Era membro del Comitato di direzione scientifica del Dizionario biografico degli Italiani dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani, membro dell'Accademia dell'Arcadia, dell'Accademia di San Carlo, del Centro di studi muratoriani. Nel 2016 ha ricevuto il Premio speciale della Giuria del Premio Viareggio-Répaci per la sua carriera.
La sua esperienza didattica si è svolta anche all'estero: nell'anno accademico 1982-1983 è stato professore presso l'Università di Ginevra; nell'anno 1987-1988 Visiting Professor presso la Brown University (Rhode Island, Usa); negli anni 1988-1989 e 1989-1990 professore all'Università di Parigi X Nanterre: sempre come titolare di corsi di Letteratura italiana moderna, dedicati a temi rinascimentali e settecenteschi.