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Censimento arretrati Tari, bocciata la mozione dell'opposizione che abbandona il consiglio comunale

consiglieri opposizione castiglione del lago I consiglieri comunali di opposizione di Castiglione del Lago

Scontro in consiglio comunale a Castiglione del Lago sul censimento arretrati Tari. I consiglieri di opposizione Francesca Traica, Gianluca Pierini, Pamela Becciolotti (Fratelli d'Italia), Paolo Terrosi e Lorenzo Nardelli (Lega) e il civico Paolo Brancaleoni, martedì, hanno lasciato l'assemblea dopo la bocciatura della mozione da loro depositata, che impegnava l'amministrazione a sospendere le procedure di recupero in corso e attivare un tavolo di confronto con i tecnici locali e le parti sociali interessate. "Non c'è rispetto per i cittadini - ha detto l'assessore al Bilancio, Finanze e Tributi, Alessio Bacci, dopo l'uscita dall'aula dell'opposizione - Sono atti molto importanti anche l'approvazione dello schema di rendiconto e il regolamento comunale per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale-sociale".

"La maggioranza ha bocciato la nostra mozione - si legge in una nota dei consiglieri di opposizione - e questo nonostante sia stato smentito quello che il sindaco ha sostenuto formalmente nel consiglio del 13 aprile. Burico aveva affermato che la scelta politica, non obbligata, di avviare il recupero dei sei anni di arretrati Tari si era basata su due pareri legali, comunque di parte. Per sopire le contestazioni e sostenere l'inevitabilità della sua scelta si è fatto forza citando consulenze che a oggi nessuno ha ancora formalmente rilasciato, e che sono state richieste solo dopo che l'opposizione ha approfondito la questione".
Nel corso del consiglio di martedì, l'assessore Bacci aveva spiegato di non ritenere necessaria l'apertura di un tavolo tecnico "perché i confronti con i cittadini sono continui. Stiamo facendo dei controlli legittimi: se non condivisi con il singolo contribuente, in fase di verifica verranno sistemate le posizioni e apportate le correzioni". Il consigliere Nardelli aveva specificato che "come minoranza abbiamo il dovere di controllare il lavoro degli uffici. Sul fatto che questa attività, da un punto di vista generale, doveva essere effettuata dall'amministrazione siamo tutti d'accordo. Quello che noi discutiamo e contestiamo è il modo". Un argomento sul quale aveva risposto il sindaco Matteo Burico, ringraziando Nardelli perché "abbiamo capito che questa è una battaglia politica. Ci è stata imputata questa scelta come politica, ma se così fosse, a un anno dalle elezioni, le comunicazioni ai cittadini non le avremmo mandate neppure sotto tortura. La verità è che è un dovere". L'assessore Bacci, in conclusione, aveva fatto "un mea culpa sulle modalità con cui abbiamo approcciato questa cosa. La questione sta andando verso una naturale conclusione. Gli uffici incontrano quotidianamente i cittadini, perché la problematica è nel singolo caso e ci sono state molte pratiche risolte. E poi è vero, ci sono 2 mila contribuenti che hanno ricevuto le comunicazioni, ma agli altri 13 mila che sono stati regolarmente paganti, non è giusto per loro che sia stata fatta un'azione che gli permette di avere degli sgravi per gli anni futuri?".

Gabriele Burini, classe 1999, in attesa dell'esame da professionista. Cresce dando calci ad un pallone e con il sogno di esordire in Serie A, ma capisce presto che negli stadi sarebbe entrato solament...