Utile netto di 2.3 miliardi di euro per il Gruppo Intesa Sanpaolo nel primo trimestre 2024, in linea con l'obiettivo di andare oltre gli 8 miliardi nell'anno. L'utile netto ha riportato una crescita del 17,6% rispetto ai 1.956 milioni realizzati del primo trimestre 2023. Il risultato corrente lordo è in crescita del 16,9% a 3.930 milioni di euro, da 3.363 milioni del primo trimestre 2023 mentre il risultato della gestione operativa in aumento del 18,2% rispetto al primo trimestre 2023. Anche i proventi operativi netti sono in crescita dell' 11,1% rispetto al primo trimestre 2023 (interessi netti +20,8%, e commissioni nette +6,3%, risultato dell'attività assicurativa +14,6%). Il cost/income al 38,2% è tra i migliori nell'ambito delle maggiori banche europee. L'esposizione verso la Russia di Intesa Sanpaolo "è in ulteriore riduzione, diminuita di circa l'84% (oltre 3 miliardi di euro) rispetto a fine giugno 2022 e scesa allo 0,1% dei crediti a clientela complessivi del Gruppo, e i crediti cross-border verso la Russia sono in larga parte in bonis e classificati a Stage 2. "Nel mese di maggio distribuiremo dividendi per 2,8 miliardi di euro come saldo dell'esercizio 2023 - spiega Carlo Messina, consigliere delegato e ceo del Gruppo - Confermiamo l'obiettivo di un utile netto 2024 superiore a 8 miliardi di euro". E ancora: "Il risparmio che ci affidano famiglie e imprese cresce nel trimestre di 28 miliardi superando i 1.300 miliardi di euro; la forte attenzione ai costi nonostante la crescita degli investimenti tecnologici ci permette di raggiungere il miglior risultato di sempre in termini di cost/income. Il flusso ai minimi storici degli Npl porta il costo del rischio annualizzato a 22 punti base, accompagnato a un aumento delle coperture. La robusta generazione di capitale ci rafforza ulteriormente. Intesa Sanpaolo - aggiunge Messina - è un'istituzione al servizio del Paese: con 1,5 miliardi entro il 2027 - in aggiunta al miliardo del periodo 2018-2021 - e con 1.000 professionisti della Banca, realizziamo il principale progetto di coesione sociale del Paese, per promuovere una società più equa in modo strutturale e concreto. Siamo, inoltre, fortemente impegnati nel contrasto al cambiamento climatico: dal 2021 al 31 marzo 2024 le nuove erogazioni a supporto della green economy e la transizione ecologica sono state di oltre 47 miliardi, di queste circa 9,5 a supporto dell'economia circolare, i nostri approvvigionamenti da fonti rinnovabili ammontano al 90%. La solidità dei risultati ottenuti nel primo trimestre - conclude - conferma Intesa Sanpaolo leader europeo per redditività elevata e sostenibile, forza patrimoniale e basso profilo di rischio; con un ruolo unico a supporto dell'economia reale e sociale del nostro Paese. La consolidata leadership commerciale delle divisioni al servizio di famiglie e imprese, la significativa componente del wealth management and protection, l'offerta digitale tecnologicamente avanzata, la gestione delle attività internazionali improntata all'efficienza, la nostra condizione di banca Zero Npl e lo spiccato profilo Esg fanno di Intesa Sanpaolo un modello unico in Europa".
Giuseppe Silvestri, caporedattore web nell'ufficio di direzione. Ascolano, classe '67, ha iniziato a scrivere per i quotidiani a 17 anni. Al Gruppo Corriere dal 1995. Dopo esperienze in tutti i settor...