Già conosciuto ai carabinieri, e per questo perquisito, nella giornata del 1° maggio girava in auto con coltello a scatto e manganello. Per tale motivo è stato denunciato per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere. Nel dettaglio, nel tardo pomeriggio di mercoledì 1 maggio, i carabinieri della stazione di Castiglione del Lago e del 6° battaglione Toscana di Firenze - questi ultimi attualmente impegnati nel territorio della compagnia di Città della Pieve per specifici servizi di rinforzo nella zona del Trasimeno - hanno sottoposto a controllo un'autovettura condotta da un 36enne del posto, già noto alle forze dell'ordine, nei confronti del quale, spiegano gli stessi militari, "è stata operata una perquisizione personale e veicolare". Durante le operazioni di perquisizione, i carabinieri fanno sapere di aver rinvenuto un coltello a scatto lungo 22 centimetri, con lama di 10 centimetri; un coltello multiuso con lama e punteruolo lungo 10 centimetri circa; un bastone telescopico in metallo, un cosiddetto cioè manganello estraibile, lungo 65 centimetri. "L'uomo, al momento del controllo - riportano i militari - non è stato in grado di addurre un valido motivo che giustificasse il porto e il possesso degli oggetti atti a offendere sopra descritti". Per tale motivo, gli oggetti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro, mentre il 36enne, ritenuto presunto responsabile del reato di porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere, è stato denunciato in stato di libertà alla procura della Repubblica di Perugia.