Raffica di denunce dopo il raid vandalico che ha seminato danni e furti nel centro storico di Perugia, nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 aprile. Erano le ore 4.40 quando, dai residenti di via Matteoli, sono stati segnalati un gruppo di 7 ragazzi, tra cui tre minori di 15, 16 e 17 anni, prendere a calci le auto in sosta. Alla vista dei carabinieri, i giovani sono scappati per le vie limitrofe. Inseguiti e fermati dai militari, sono stati trovati in possesso di oggetti, anche monili in oro, di cui non hanno saputo giustificare il possesso. Con l'aiuto del personale della questura di Perugia, sono stati accompagnati in via Ruggia, sede del comando provinciale dell'Arma. Dagli accertamenti è emerso che corrispondevano agli autori di almeno due furti in abitazione perpetrati nella stessa serata. Parte della refurtiva è stata riconosciuta e restituita ad altrettante vittime poi invitate nella mattinata in caserma. Sugli altri oggetti recuperati sono in corso ulteriori verifiche per risalire ai rispettivi proprietari. Uno dei ragazzi del gruppo, un 23enne tunisino senza fissa dimora, era gravato da un provvedimento di espulsione emesso dal questore di Perugia lo scorso 2 gennaio, ed è stato accompagnato al Cpr - Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Roma Ponte Galeria. I 7 giovani sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per i Minorenni e alla Procura della Repubblica di Perugia per il reato di furto in abitazione in concorso.