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Gruppo Ferrovie dello Stato, ricavi +8%. Investimenti record: 16 miliardi. E 12 mila assunzioni

ferrovie stato

Il Gruppo Fs ha chiuso il 2023 con un utile netto di 100 milioni di euro in calo del 51% rispetto ai 202 milioni di euro dell'anno precedente: ma il dato, al netto delle partite straordinarie (ristori Covid-19 registrati nel 2022 e restituzione aiuti di Stato relativi agli anni 2003-2014), ha registrato una crescita del 578%. Il bilancio del Gruppo mostra anche un aumento dell'8% dei ricavi operativi a circa 15 miliardi di euro, trainati dalle performance operative e dalla marcata ripresa del polo passeggeri (+11% rispetto al 2022) e dal polo merci (+6%) in un difficile contesto logistico europeo. Il bilancio mostra poi un Ebitda a circa 2,2 miliardi di euro (+1%), in crescita del +14% al netto di partite straordinarie mentre l'Ebit si attesta a 338 milioni di euro (+29%), più di quattro volte rispetto al 2022 al netto di partite straordinarie.
Gli investimenti tecnici superano i 16 miliardi di euro (11 miliardi nel 2022), valore mai registrato nella storia del Gruppo; 8 miliardi di euro già spesi per il Pnrr, in linea con il cronoprogramma; 24 miliardi di euro di gare già aggiudicate nel 2023; posizione finanziaria netta pari a circa 11 miliardi di euro (+3,6 miliardi di euro nel 2022) principalmente per effetto della crescita degli investimenti e oltre 12.000 assunzioni. Nel triennio 2021-2023, gli investimenti tecnici superano i 40 miliardi di euro, di cui 26 miliardi di euro in infrastrutture ferroviarie, 8 miliardi di euro per la rete stradale, oltre 5 miliardi di euro per rinnovo materiale rotabile ed 1 miliardo di euro per la logistica, la rigenerazione urbana ed il miglioramento delle tecnologie; 1.188 nuove gare bandite per un valore complessivo di 53 miliardi di euro; oltre 30.000 persone assunte, con riduzione età media a 41 anni; oltre 2 miliardi di euro di fatturato, con una crescita superiore all'80% rispetto al 2020, per effetto del lancio dell'AV in Francia e Spagna e dello sviluppo della logistica sul mercato dell'Europa centrale integrato con l'Italia.