Il primo ciak a 21 anni quando, allieva della Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano, interpretò l'amica d'infanzia della poetessa Antonia Pozzi. L'ultimo, in ordine di tempo, quello che la vede protagonista di "Cariddi's Graveyard", il film che sarà proiettato domenica 10 marzo, alle 11.30, al Multisala Corso di Orvieto, in provincia di Terni.

È qui che Perla Ambrosini è nata 32 anni fa e che, dopo aver perfezionato la recitazione al Giles Foremen Centre for Acting di Londra, torna insieme al regista Dan Salsano, allo sceneggiatore Valerio Albasini Di Giorgio e ai principali attori del cast. Insieme, per il primo capitolo della saga "Tales of Mare Nostrum" che mescola l'avventura fantasy con la commedia traendo ispirazione da miti della letteratura greca, leggende e tradizioni del Mediterraneo e cinema di intrattenimento anni '90.

Sul grande schermo, le vicende di Agnes, capitano della nave Pandora, e della sua bizzarra ciurma. Alla ricerca di un leggendario cimitero navale che custodisce ricchezze che vanno al di fuori dell'immaginazione umana, la protagonista si troverà ad affrontare il guardiano che lo custodisce, la terribile Cariddi, creatura mitologica della quale i pochissimi superstiti che ci si sono imbattuti, narrano storie terrificanti, ed il perfido Duca di Monreale, responsabile della morte di sua madre Doris, ultima nereide vivente, condannata ingiustamente dall'Inquisizione per stregoneria.

Melodie epiche miste ad atmosfere piratesche ? sottolineate dalla colonna sonora originale scritta dal compositore Furio Valitutti ? aggiungono suggestione alle location reali utilizzate, sia in Italia che in Gran Bretagna

"A Londra ? spiega il regista ? abbiamo girato nella replica della nave di Francis Drake, la Golden Hinde, senza l'ausilio di teatri di posa. Questo ha reso la realizzazione del film piuttosto complessa, ma una pianificazione estremamente attenta e minuziosa ha dato la possibilità a cast e crew di vivere una divertentissima avventura".

"Questo film ? conferma Perla, già premiata come migliore attrice nel 2016 ai 'Roma Web Awards' per la serie 'Anime e Sangue' ? è stato come il canto di una sirena per tutti. Da quando Dan me ne parlò, due anni fa, ha continuato ad ammaliare persona dopo persona, diventando un'incredibile e inaspettata avventura! È una storia dall'immenso potenziale: siamo abituati a pensare ai pirati esclusivamente nei Caraibi, ma la pirateria nel Mediterraneo è stata altrettanto significativa e abbiamo mitologie nostre da vendere. Mi è piaciuto da subito questo: una storia di pirati non convenzionale, profondamente italiana, ma con una regia dal chiaro stampo internazionale. Dan in questo è stato un vero capitano. Grazie alla sua esperienza in set imponenti come Equalizer 3, Argylle e Masters of the Air è riuscito a conferire al film uno stile raramente visto in Italia. Accompagnato dal nostro primo ufficiale Valerio che ha tessuto dialoghi intensi e personaggi intriganti. O il nostro artigliere Marco Tudini che ha reso possibile la magia con i suoi VFX. E ovviamente, tutta la ciurma: Roberto Fazioli, Jacob Marshfield, Gabriel Scortia, Jon Campling, Elio Lorenzo, Jay Paul Bullard...attori di talento immenso! Per quanto riguarda la mia esperienza, chi da bambino non ha mai sognato di essere un pirata? Quindi è stato un sogno diventato realtà, tra le lezioni di scherma e combattimento corpo a corpo con il nostro stunt coordinator Marco Falcone o l'esperienza di essere legata all'albero maestro di un vero galeone in mezzo alle Cinque Terre...di storie ce ne sarebbero da raccontare! Non posso che essere orgogliosa e fiduciosa nel futuro di questo film e non vedo l'ora di tornare in mare. Ma per ora, venite al cinema e salpate con noi, corpo di mille balene!".