Violenza sulle donne
Scena da incubo in pieno centro
Attimi di terrore a Terni per una ragazza tra piazza dei Bambini, corso Vecchio e via Beccaria. Intorno alle 12 di venerdì primo agosto, la giovane stava camminando di fronte alle Poste centrali quando ha notato un immigrato africano che, senza curarsi dei passanti, stava facendo pipì vicino alla Piramide, un luogo che nel corso del tempo si è trasformato in una sorta di gabinetto pubblico a cielo aperto. La giovane donna, poco più che 20enne, si è sentita infastidita da quella scena in pieno centro.
“Mi sono voltata dall’altra parte - racconta ancora sotto choc - e ho proseguito per la mia strada. Quell’uomo, però, si è rivestito alla svelta e, con i pantaloni ancora slacciati, ha iniziato a seguirmi”. La ragazza ternana ha accelerato il passo, ma l’uomo, all’apparenza sulla quarantina, ha continuato a pedinarla mentre pronunciava frasi senza senso. “Mi sono davvero spaventata - prosegue la ragazza ternana - anche perché in quel momento, visto il caldo che fa in questi giorni, per strada non c’era nessuno. Quando ha visto la mia auto che avevo parcheggiato nelle vicinanze ho pensato che ormai ero salva”. La giovane è salita di corsa al posto di guida e mentre ingranava la marcia - racconta - “l’ho visto di nuovo, con la faccia sul finestrino. Bussava con insistenza e mi chiedeva di farlo entrare in macchina. E nel frattempo urlava insulti a sfondo sessuale.
Sono rimasta impietrita e gli ho urlato che avrei chiamato la polizia. Poi sono fuggita a tutto gas mentre lui continuava a seguirmi da lontano con la sua bicicletta”. La brutta avventura, che configura delle ipotesi di reato vere e proprie, si è conclusa per il meglio. Ma per la ragazza sono stati attimi infiniti di puro terrore. “Qui non siamo al semplice catcalling, ma a qualcosa di molto peggio. Mi sembra assurdo che - afferma - una ragazza non possa uscire da sola, a due passi da corso Tacito, in pieno giorno.
Purtroppo certi brutti incontri, ormai, non si fanno più solo a notte inoltrata e, parlando con la gente, mi rendo conto che c’è un problema di sicurezza per tutti”. Proprio in questi giorni Comune e Prefettura hanno firmato il protocollo per il controllo di vicinato mentre sono stati rafforzati i servizi di vigilanza sul territorio da parte delle forze dell’ordine. L’obiettivo è dare risposte concrete a quello che i cittadini chiedono da troppo tempo.
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