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Calcio Serie C

Perugia, addio ai prestiti. Se ne va un trio da 10 gol in campionato

Scontato il rientro alla base nei rispettivi club di Cisco, Di Maggio e Mezzoni, tra i meno negativi dell'ultima stagione

Carlo Forciniti

20 Maggio 2025, 21:01

Perugia, addio ai presiti. Se ne va un trio da 10 gol in campionato

Cisco ha segnato 5 gol, questo quello contro l'Ascoli al Curi

Cinque, tre e due. Gol. Ventotto, ventitre e ventuno. Presenze. E’ il bottino in termini di efficacia sotto porta e di gettoni collezionati in campionato da Andrea Cisco, Luca Di Maggio e Francesco Mezzoni, arrivati la scorsa estate a Pian di Massiano in prestito. I tre grifoni in questione hanno realizzato 10 dei 43 gol totali dal Perugia. Praticamente un quarto. Mica poco. Ma nessuno dei tre ripartirà nella prossima stagione di biancorosso vestito. Perché dal 1 luglio rientreranno nei rispettivi club di appartenenza: il Sudtirol, l’Inter ed il Napoli. Sostituirli non sarà facile. Pur se per diversi motivi, sia Cisco, che Di Maggio e Mezzoni hanno vissuto un’annata sulle montagne russe.

GARANZIA DI MAGGIO Chi ha avuto il rendimento più lineare e tendente verso l’alto è il più giovane della compagnia: Di Maggio. Il centrocampista classe 2005 che durante il campionato ha avuto un buon impatto anche da trequartista, si è distinto per una prima stagione tra i professionisti più che positiva. Il futuro è dalla sua.
I margini di miglioramento sono chiari. La crescita del natio di Segrate è stata bloccata da un infortunio che nel girone di ritorno lo ha costretto a saltare 8 partite di fila tra il 25esimo ed il 32esimo turno. Ma nel complesso ha lasciato il segno anche e non solo nelle gare in cui è andato a bersaglio: contro la Lucchese, l’Arezzo e poi la Spal nel primo match del 2025.

CISCO TRA ALTI E BASSI Cisco è dei tre quello che ha più talento puro. Quello che con una giocata, con un uno contro uno può cambiare l’esito di una partita. Cosa che ha fatto intravedere già all’esordio con il Perugia a fine agosto contro la Spal, dove a tratti fu incontenibile. Un infortunio muscolare patito contro la Virtus Entella a metà ottobre lo ha costretto ai box per tre mesi. Con Zauli, la miglior prestazione: quella esterna a Rimini condita con il timbro del definitivo 1-1. Con Cangelosi non è mancato qualche passaggio a vuoto sia da titolare che da subentrato, ma è stato decisivo in casa contro l’Ascoli e poi sempre al Curi contro il Pineto.

MEZZONI NON SI CONFERMA E Mezzoni? Rispetto all’annata precedente dove anche in quell’occasione era arrivato in prestito dal Napoli, ha fatto mediamente meno bene. E’ vero, ha trovato il gol due volte (contro il Gubbio e la Lucchese) ma lungo il percorso ha commesso qualche errore che gli è costato anche un paio di espulsioni per doppi gialli. Ma quanto fatto fino a qualche mese fa è ormai un ricordo. Così come dal primo luglio lo sarà l’esperienza in biancorosso di tre giocatori che andranno sostituiti a dovere.

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