In cattedrale
La cerimonia in cattedrale a Narni
Alle 10 di oggi, sabato 7 giugno, in cattedrale, si terrà la celebrazione di apertura dell’inchiesta diocesana per la causa di beatificazione e canonizzazione di Marianna Boccolini, la ragazza narnese scomparsa in un tragico incidente stradale avvenuto nell'agosto di 15 anni fa lungo la via Ortana. Con decreto del vescovo Francesco Antonio Soddu del primo maggio scorso è stato costituito il Tribunale ecclesiastico diocesano per la causa di beatificazione e canonizzazione della giovane narnese e sono stati nominati gli officiali e avviata l’inchiesta diocesana.
L’apertura dell’inchiesta diocesana a Narni è stata accolta con entusiasmo e gratitudine dalla Diocesi e da tutte le persone a lei vicine. Alla cerimonia, aperta a tutti, saranno presenti il vescovo Soddu, i membri del Tribunale da lui istituito, insieme ad alcuni periti storici e teologi, per dare inizio ad un’accurata indagine volta ad esaminare la vita cristiana e le virtù eroiche della giovane, ora dichiarata Serva di Dio, che corrisponde al primo gradino verso la venerabilità.
Come si legge nel libro dedicato alla sua biografia “Un mondo a colori”, Marianna, nata a Narni il 7 maggio 1992, fin da piccola era dotata di una particolare sensibilità d’animo e di una grande capacità di meravigliarsi davanti alle cose ed alle persone che la circondavano. Marianna era amata per la sua capacità di intessere relazioni autentiche, di portare gioia, di aiutare i compagni più deboli o emarginati, di favorire l’unità tra le persone. Dai 9 ai 18 anni, ha tenuto un diario segreto: i suoi scritti rivelano la sua apertura mentale e di cuore, i valori umani e di fede che incarna con coerenza in tutti gli ambiti della sua vita, dalla casa alla scuola, dagli amici alle sue passioni.
Nell’estate del 2010, Marianna sentiva che la sua vita stava per giungere alla fine e lo ha confidato più volte a sua madre. La notte del 18 agosto 2010, di ritorno da una serata in compagnia dei suoi amici, l’auto sulla quale Marianna viaggiava insieme ad altri due suoi amici si è schiantata contro un pilastro, a pochi chilometri da casa. Marianna è morta così, improvvisamente, all’età di 18 anni. Tante persone, tra coloro che l’hanno conosciuta, attraverso la sua storia, hanno ritrovato la fede e si rivolgono a lei come ad un’amica, una compagna di viaggio nel pellegrinaggio della vita. La sua tomba, al cimitero di Narni Scalo, dove Marianna è sepolta con l’abito da sposa della mamma, è spesso visitata dai fedeli in preghiera.
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