Attualità
Con la scomparsa di Emilio Fede avvenuta ieri, martedì 2 settembre, riemerge la vicenda romantica di un breve ma intenso flirt giovanile con la leggendaria Audrey Hepburn, risalente al 1962. Una storia che intreccia glamour, ambizione e un pizzico di mistero, confermata da testimonianze dell'epoca ma avvolta dal fascino del tempo che passa. Emilio Fede si è spento all'età di 94 anni in un Rsa in provincia di Milano dove era ricoverato da tempo, lasciando dietro di sé una carriera controversa e una vita piena di aneddoti. Tra questi, spicca un flirt dal sapore quasi cinematografico con Audrey Hepburn, icona di stile e diva di Hollywood, nel 1962. La notizia, riportata da Marie Claire, ha riportato alla luce un episodio che sembra uscito da una commedia romantica, ma che racconta molto dell'epoca e dei suoi protagonisti.
Correva l'anno 1962, e Taormina, perla della Sicilia, ospitava la cerimonia dei David di Donatello, un evento di prestigio che attirava star internazionali. Audrey Hepburn, allora 33enne e già celebre per il suo ruolo in Colazione da Tiffany (1961), era tra gli ospiti d'onore per ricevere un premio. Emilio Fede, 31enne, si trovava lì come un giovane cronista, non ancora il volto noto che sarebbe diventato anni dopo. Fede, siciliano d'origine (nato a Barcellona Pozzo di Gotto), "giocava in casa" a Taormina. Raccontava di non essere adeguatamente vestito per fare colpo su una diva del calibro di Hepburn e di aver chiesto in prestito una giacca a un cameriere per presentarsi all’intervista con lei. Fu in quel contesto che scoccò la scintilla: "Ho visto questa bellissima donna, mi sono smarrito", avrebbe confessato anni dopo in un'intervista a Libero. La corteggiò con il suo carisma, riuscendo a conquistare l'attenzione della star.
Il flirt tra Fede e Hepburn non si limitò a Taormina. Quando Audrey dovette spostarsi a Roma per impegni lavorativi, Fede la convinse a viaggiare insieme in treno, sostenendo che fosse "più romantico" e che lui, squattrinato, non poteva permettersi altro. "Vediamo il paesaggio", le disse, secondo quanto riportato da Marie Claire. A Roma, il corteggiamento proseguì con gesti galanti: fiori, bigliettini, cene e giri in taxi per la Capitale. Fede, con una certa sfrontatezza, addebitava tutte le spese al giornale per cui lavorava, finché il direttore, infuriato per i conti salati, lo convocò. A quel punto, Fede raccontò di aver "dato a gambe levate" per evitare il confronto. La relazione, secondo quanto riferito dallo stesso Fede in età avanzata, rimase "casta", definita come "un'affettuosa amicizia". Forse, ci fu solo un bacio.
Un ulteriore capitolo di questa storia, meno certo ma altrettanto affascinante, riguarda un presunto incontro anni dopo a Mogadiscio, in Somalia. Secondo Fede, i due si sarebbero rivisti quando Hepburn era Ambasciatrice di Buona Volontà per l'UNICEF, nel 1992. "Come siamo cambiati…", si sarebbero detti, secondo il racconto del giornalista. Tuttavia, questa parte della vicenda è avvolta da incertezze: Hepburn visitò la Somalia ufficialmente solo nel 1992, quando era già gravemente malata, mentre Fede, che lavorò a lungo come inviato Rai in Africa, potrebbe aver confuso le date o romanzato l'episodio. Nessuna fonte indipendente conferma questo incontro, e con la scomparsa di tutti i testimoni diretti, la verità resta sospesa tra realtà e mito.
La storia con Hepburn si inserisce in un quadro più ampio della vita sentimentale di Fede, che non ha mai nascosto il suo fascino per le donne. Soprannominato "Sciupone l’Africano" per le sue avventure come inviato Rai, Fede vantava frequentazioni con altre dive dell’epoca, come Sofia Loren e Gina Lollobrigida, e una relazione con la conduttrice Enza Sampò, finita burrascosamente. Sposato dal 1965 con Diana De Feo, senatrice e figlia dello scrittore Italo De Feo, Fede ha avuto due figlie, Sveva e Simona. Tuttavia, la sua vita privata è stata spesso sotto i riflettori per presunte relazioni extraconiugali e per la sua passione per il gioco d'azzardo, che gli causò non pochi problemi.
Audrey Hepburn, nel 1962, era al culmine della sua carriera. Dopo il successo di Vacanze Romane (1953), che le valse un Oscar, e Colazione da Tiffany, era diventata un simbolo di eleganza e talento. La sua vita privata, però, non era priva di complessità: nel 1962 era sposata con Mel Ferrer, ma il matrimonio attraversava momenti difficili. Negli anni successivi, Hepburn si dedicò sempre più al lavoro umanitario con l’UNICEF, diventando un'icona non solo di stile ma anche di generosità.
Il flirt tra Emilio Fede e Audrey Hepburn resta un aneddoto affascinante, confermato da testimoni ma arricchito dal racconto colorito dello stesso Fede, noto per la sua propensione a romanzare. La vicenda, pur breve, cattura l'immaginazione per il contrasto tra i due protagonisti: da un lato, un giovane giornalista ambizioso e un po' scanzonato; dall'altro, una diva internazionale dal fascino senza tempo. Come spesso accade con le storie di un'epoca lontana, la verità si mescola alla leggenda, ma il ricordo di quel 1962 a Taormina e Roma continua a far parte della storia del costume italiano.
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