CINEMA
Woody Allen ha elogiato Donald Trump - ma non da un punto di vista politico. Ospite del programma Club Random di Bill Maher, in regista ha parlato della sua esperienza sul set insieme al presidente degli Stati Uniti, che Allen ha diretto nel film Celebrity: "Un piacere lavorare con Trump ed è un attore molto bravo. Era molto educato, ha colto nel segno, ha fatto tutto correttamente e aveva un vero talento per lo spettacolo. Potrei dirigerlo ora. Se mi lasciasse dirigerlo ora che è presidente, penso che potrei fare miracoli".
Nel film del 1998 con Leonardo Di Caprio, l'ex imprenditore newyorkese veste i panni di se stesso. Durante una scena viene intervistato da una giornalista sui suoi prossimi progetti e risponde: "Sto lavorando all'acquisto della Cattedrale di San Patrizio. Magari per demolirla un po' e costruire un edificio molto, molto alto e bellissimo".
Il regista ha poi spiegato che Trump aveva una "qualità carismatica" davanti alla telecamera, era "piacevole, molto professionale, molto educato" e che era "sorpreso che volesse entrare in politica". Allen ha aggiunto: "La politica non è altro che mal di testa, decisioni cruciali e angoscia. Era una persona che vedevo alle partite dei Knicks, gli piaceva giocare a golf, gli piaceva fare il giudice nei concorsi di bellezza e gli piaceva fare cose piacevoli e rilassanti. Perché qualcuno voglia improvvisamente occuparsi di questioni politiche è al di là della mia comprensione".
Allen ha dichiarato di aver votato per Kamala Harris alle ultime presidenziali. "Non sono d'accordo con molte, quasi tutte, non tutte, ma quasi tutte le politiche di Trump. Vorrei guidarlo ora come presidente e fare in modo che sia io a prendere le decisioni. Ma questo non accadrà", ha concluso.
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