IL CASO
Il film tratto dal romanzo bestseller di Delia Owens, La ragazza della palude, va in onda questa sera, martedì 2 settembre su Rai 1. La storia racconta di Kya Clark - interpretata da Daisy Edgar-Jones -, una giovane donna abbandonata quando era ancora bambina dalla sua famiglia e che è riuscita a sopravvivere nelle paludi del Nord Carolina. La vicenda prende una piega inaspettata nel momento in cui la ragazza viene accusata dell'omicidio di un uomo.
Secondo quanto riporta un'inchiesta di Jeffrey Goldberg per la rivista The Atlantic, le vicende di Clark ricorderebbero il passato dell'autrice del libro che ha ispirato il film - Delia Owens - in Zambia. La donna negli anni novanta era ambientalista nell'Africa centromeridionale insieme al marito Mark Owens, che fu accusato - insieme al figlio Christopher - dell'omicidio di un bracconiere.
La storia era diventata di dominio pubblico grazie a un documentario della ABC – nel quale si raccontava lo scontro epico tra bene - incarnato dagli Owens - e male - i bracconieri. Durante le riprese venne filmato anche l'omicidio di un uomo, ritenuto un noto bracconiere, di cui però non fu mai trovato il corpo. Secondo un'inchiesta di The Hunted, Delia Owens avrebbe più volte espresso la sua contrarietà a ciò che accadeva attorno a lei, senza però riuscire a fermare il marito. Oggi Delia e Mark Owens sono divorziati.
Tuttavia, il legame tra il romanzo e le accuse mosse a Delia è sempre stato negato dall'autrice, che ha sottolineato di non essere mai stata coinvolta, neppure sul piano legale, nella morte del bracconiere in Zambia.
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