"Vi ricordate cosa succedeva sotto Palazzo dei Priori a Perugia 10 anni fa con la macchina della Finanza assaltata? Oggi guardateci, questa è la nostra piazza e io voglio essere il vostro sindaco. Il sindaco che chiamate la sera al telefono, cui avete un rapporto diretto. Qualcuno lo ha definito clientelismo, io lo definisco umanità. Insieme finalmente faremo tantissime belle cose. Avete in mano una città sana, bella, che ha iniziato a correre. In questo centro abbiamo delle manifestazioni bellissime e questa, certo, se la batte. Ora siamo davanti a un nuovo Rinascimento, e lo faremo insieme. Insieme ridisegneremo una nuova città. A misura d'uomo, che pensa ai giovani, alle famiglie alle persone, creando lavoro, sviluppo". Margherita Scoccia prende il microfono alle 20.40 di giovedì 20 giugno, sotto di lei la parte di piazza IV Novembre davanti al palco è piena di simpatizzanti e supporter che sono arrivati in centro per la chiusura della sua campagna elettorale. Nella piazza, dove il maxischermo ha poi proiettato la partita della nazionale, campeggiano tante margherite che gli organizzatori hanno distribuito.