Terni, affidato ad azienda emiliana lo studio per individuare la location dove costruire il nuovo ospedale. A caccia di aree da almeno 10 ettari

Non si perde tempo. La roadmap per il nuovo ospedale di Terni dettata durante il consiglio comunale aperto di lunedì 13 ottobre dalla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti vede il 15 dicembre 2025 come data in cui dover comunicare la location per la struttura.

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L'intervento al consiglio comunale aperto e le prime garanzie

Sullo sfondo, ma neanche tanto, c’è la sfida lanciata dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi che ha messo sul piatto il suo mandato: “Mi dimetto se deliberate, destra e sinistra, di fare l'ospedale in 5 anni”, ha detto sfoderando il suo ultimatum alla Regione Umbria con le scadenze ben marcate per l’ospedale: 15 dicembre location, fine luglio prima pietra e, entro 4 anni e mezzo, chiavi in mano ai ternani. Ed ecco dunque scattare la prima fase: l’affidamento a chi dovrà ‘testare’ le zone indicate per trovare quella più adatta per un nosocomio.

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Era stata proprio la presidente Proietti, nel consiglio del 13 ottobre, a comunicare di aver dato lo scorso 9 ottobre all’azienda ospedaliera Santa Maria il compito di affidare il lavoro di ricerca del sito. Ora c'è l'ufficialità, con la firma del direttore generale del Santa Maria, Andrea Casciari, sulla delibera di affidamento diretto per “Redigere le verifiche preliminari con relativo planovolumetrico volto all’individuazione di più aree, circa 10 ettari ciascuna, per la realizzazione del nuovo ospedale di Terni”.

Ad occuparsene sarà la società di Reggio Emilia ‘Binini Partners srl’ che, secondo il dg Casciari, unitamente al dirigente della struttura complessa patrimoniale/ingegneria clinica – nonché responsabile unico di progetto Gianni Fabrizi, è stata scelta in quanto “altamente qualificata nella progettazione e realizzazione di opere e programmi complessi nell’ambito dell’urbanistica, dell’architettura e dell’ingegneria, per committenze pubbliche e private, dagli studi di fattibilità fino al collaudo e la messa in funzione dei lavori, in Italia e nel mondo”. Così si legge nella determina.

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I consiglieri di maggioranza hanno ricordato che”la realizzazione del nuovo ospedale di Terni è in cima all’agenda politica della presidente della Regione e delle forze politiche che la sostengono”

L'azienda emiliana ha già lavorato ai progetti degli ospedali di Andria, Cesena, Reggio Emilia, oltre alle strutture del Gemelli di Roma e del Policlinico San Donato di Milano. Per la spesa, il via libera è con un ribasso offerto del 23,70% rispetto alla base d’asta: vale 25.809 euro oltre cassa previdenziale e Iva al 22%. In totale la cifra d’affidamento sale così a quota 32.746 euro. Adesso dunque si lavora spediti verso la data segnata sul calendario per delle risposte, quella per l’appunto del 15 dicembre, tra esattamente 59 giorni. Si tratta dunque di un passo operativo importante nel percorso per costruire il nuovo ospedale di Terni. Nei prossimi giorni partiranno i sopralluoghi e le verifiche. Tra le zone indicate figurano l’area di Maratta e quella attuale di Colle Obito, quest’ultima ampiamente caldeggiata da Bandecchi che, pur di non espropriare terreni, aveva anche messo sul piatto l’aviosuperficie.