Sanità
La presidente della Regione dell'Umbria, Stefania Proietti
La terza commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria ha ascoltato venerdì 10 ottobre, a Perugia, la presidente della giunta di palazzo Donini, Stefania Proietti, l’assessore Francesco De Rebotti e i direttori regionali Opere pubbliche e Sanità per un aggiornamento su prospettive e scelte progettuali relativamente al nuovo ospedale di Terni, richiesto dai consiglieri di minoranza. In apertura di seduta, Eleonora Pace (FdI) ha evidenziato che “si tratta di un argomento di grande rilievo, sul quale ci è sembrato opportuno trovare un'occasione di confronto, anche in vista del consiglio comunale aperto previsto per lunedì a Terni”.
La presidente Proietti ha ricordato che “le nostre linee programmatiche prevedevano che avremmo avviato i lavori del nuovo ospedale di Narni-Amelia e che avremmo iniziato la progettazione del nuovo ospedale di Terni, da realizzare con fondi pubblici e nelle vicinanze di vie di comunicazione adeguate. Abbiamo interessato le direzioni regionali competenti per Opere pubbliche ed Edilizia sanitaria per individuare la soluzione per una struttura Dea di secondo livello da 600 posti letto circa. Abbiamo chiesto al direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Terni di selezionare, tramite affidamento diretto, un soggetto privato esterno (referenziato per studi di fattibilità per le strutture sanitarie), che potesse validare e fornire gli elementi di base per la scelta della localizzazione. Verrà svolto - ha aggiunto - uno studio urbanistico per individuare le aree idonee alla costruzione del nuovo ospedale, in base ai vincoli, alle disponibilità e ad altri parametri funzionali. Ci sono state interlocuzioni con il Comune di Terni, su richiesta del Comune stesso. Due sono stati gli incontri con il sindaco, che ha espresso la preferenza per il mantenimento dell’ubicazione attuale dell’ospedale. E’ stato inoltre ribadito che le strutture di Terni e Narni-Amelia lavoreranno in modo integrato. Rispetto alle risorse, la Regione può avanzare la richiesta al governo di finanziare un ospedale con l’ex articolo 20.
Un ospedale da 600 posti letto costerà indicativamente 500 milioni di euro. Serviranno risorse pubbliche anche attraverso il Fondo Inail e la Cassa depositi e prestiti. Entro il prossimo mese di dicembre - ha concluso - dovremmo avere il risultato di questo primo studio di fattibilità”. “Stiamo avviando - ha aggiunto l’assessore De Rebotti - un percorso nuovo ed originale, che arriverà ad individuare una soluzione sulla base di precisi parametri e di valutazioni strategiche. Servirà un accordo con le altre Regioni affinché siano stanziate risorse per l'articolo 20. Il nuovo ospedale di Narni-Amelia dovrà essere perfettamente integrato con quello di Terni. Lavoriamo ad entrambi i progetti, ma ciò non significa che le procedure del primo verranno rallentate per attendere il secondo.
Puntiamo a chiudere quanto prima la convenzione con l'Inail a cui seguirà il passaggio del patrimonio. Contiamo di poter pubblicare il bando all’inizio del 2026”. I consiglieri di maggioranza di Pd, M5s, Avs ed Umbria Domani-Proietti presidente hanno infine ricordato che”la realizzazione del nuovo ospedale di Terni è in cima all’agenda politica della presidente della Regione e delle forze politiche che la sostengono”. Intanto lunedì 13 ottobre, a Terni, si riunirà il consiglio comunale aperto proprio per affrontare il nodo del nuovo ospedale.
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