Il Perugia pensa a Di Noia per rinforzare il centrocampo

Ad inizio settimana il Perugia festeggiava il 120esimo compleanno dalla nascita del club. Al Curi è stato un concentrato di entusiasmo, orgoglio e passione nei tanti, tantissimi protagonisti che hanno preso parte all’evento. Sentimenti frutto di quanto ha fatto e costruito il Grifo nel corso della sua storia ultracentenaria. Un passato fatto di tanti momenti indelebili che la società biancorossa e la tifoseria spera di rivivere a breve. Tradotto, in tempi il più possibilmente stretti il Perugia deve uscire dalle sabbie mobili della Lega Pro per tornare in Serie B. Che no, non è un obiettivo nascosto del club presieduto da Faroni. Ma dichiarato. Ed in tempi non sospetti.

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Per risalire - l’intento è quello di farcela entro un paio di stagioni - urge costruire una rosa che almeno sulla carta dia le necessarie garanzie per competere al vertice. Per essere una candidata credibile alla promozione. Ecco allora che le manovre di mercato saranno dirimenti per fare in modo che il Grifo stazioni nei piani alti del girone B già nel 2025-2026. Il responsabile dell’area tecnica, Mauro Meluso, è da tempo al lavoro su diversi tavoli per mettere a disposizione di Cangelosi un gruppo competitivo fin dal ritiro argentino.

Per il Perugia del futuro si va a caccia di esperienza e personalità

Otto dei papabili alla conferma sono al di sotto dei 30 anni, l’obiettivo è quindi trovare elementi che conoscano la categoria e abbiano dimestichezza con la vittoria

DI NOIA TORNA DI MODA La prossima settimana il dado dovrebbe essere tratto per chiudere per un centrocampista. Che non è detto sia un play. Ma un regista è comunque nel mirino. Presumibilmente un alter ego più esperto di Joselito che ha avuto un buon impatto in biancorosso da quando a gennaio ha lasciato il Verona.
In questo senso, sul taccuino e tra gli altri, vi è Giovanni Di Noia (1994) della Virtus Entella con cui ha vinto il girone B.
Come accaduto anche con il Grifo, dove ha militato nella seconda parte del campionato 2020-2021 agli ordini di Fabio Caserta totalizzando 11 gettoni.

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Dopo i problemi fisici della scorsa stagione il difensore è di fatto un nuovo acquisto. Contratto in scadenza nel 2026 ma il club è al lavoro per arrivare al prolungamento

Di Noia - che piace a diversi club - è un centrocampista mancino, duttile. Che in Liguria si è adattato proprio a fare il play. Con costrutto. La volontà del Perugia è quella di dotarsi di giocatori che conoscano la Lega Pro. Che sappiano navigare in un campionato dalle insidie diffuse. Come è proprio il caso di Di Noia. In entrata ed al netto delle uscite, una delle priorità, se non la priorità vera da qui ai prossimi giorni, sarà quella di arrivare ad un terzino destro. In quella zona di campo e dati i rientri di Mezzoni e di Leo alle rispettive squadre di proprietà (Napoli e Crotone), il Perugia è sguarnito. Restando al reparto arretrato, si cerca anche un centrale difensivo puro, e due giocatori eclettici, che possano agire anche sulle fasce.

Il Perugia dà la precedenza a destra: è caccia a due giocatori

La linea difensiva resterà scoperta per i rientri di Mezzoni e Leo alle società di appartenenza